Dopo l'ennesima occasione buttata, correttezza e onestà impongono di non prendere più in giro tutto il popolo nerazzurro. Please, società, allenatore e giocatori la smettano di parlare di terzo posto, di ricorrere alle trite e ritrite frasi fatte ("non molliamo", "l'aritmetica ancora non ci condanna" etc etc), che, arrivati a questo punto suonano come una presa per i fondelli. La squadra quest'anno non è mai stata competitiva. Eccola l'unica e granitica verità. Anche contro una Fiorentina a pezzi, l'Inter è sembrata un gruppo di cicloturisti sulle colline toscane. Niente velocità, mai cattivi e sempre estremamenti incerti dietro. Qualche domanda: perchè presentare Forlan (un ex a tutti gli effetti)? Perchè Obi (migliore con il Siena) neppure in panchina? E perchè si parla ancora di possibile rinnovo per Chivu? Vogliamo parlare poi della velocità di Cambiasso e dell'impalpabilità di Poli? Difficile rispondere. Il timore è che si stiano gettando solide basi per un fallimento anche il prossimo anno, e questo sì che sarebbe imperdonabile...

Paolo

 

"Gentile Redazione di FC Inter News,
ci apprestiamo ad assistere a questo finale di stagione amaro come un’aspirina, con uno stato d’animo che è un misto tra rabbia, incredulità, ma soprattutto disagio. Disagio, perché vedere le nostre dirette avversarie per quella chimera chiamata “terzo posto,” perdere punti a turno ogni domenica, senza avere la benché minima capacità di avvicinarci davvero, è frustrante. Disagio, perché assistere al posticipo serale che, a meno di clamorosi “braccini” torinesi, sancisce la vittoria (meritata, e mi scuso se lo scrivo tra parentesi ma mi duole ammetterlo) di una squadra che l’anno scorso ha disseminato pessime figure in giro per l’Italia ed era lontana anni luce dai campioni d’Europa e del mondo, fa male. Ma male davvero. Disagio, perché nonostante tutti i rimorsi di cui sopra, ad oggi nei piani alti di chi dirige la baracca, sembra non esserci ancora un’idea di come provare a recuperare il tempo perduto. Tra i tanti, quest’ultimo mi sembra l’aspetto più preoccupante da tener conto. Le stagioni disgraziate possono capitare, soprattutto ad una squadra che si è iscritta a pieno titolo nella leggenda del calcio mondiale. Qui però si va oltre. In una situazione economica incerta, sembriamo gli unici a doverci sacrificare sull’altare del FPF (un acronimo che sta assumendo le sembianze di un incubo ormai). L’intuito dei nostri dirigenti, che negli anni ci hanno regalato acquisti mirabili e non sempre costosi, sembra essersi perso nel grigiore di un mercato comunque avaro di giocatori in grado di fare la differenza. Se poi  aggiungiamo l’indecisione riguardo l’impronta tecnica da assegnare alla squadra, il quadro diventa preoccupante. Non ci sono i soldi? Ok. Ripartiamo dai giovani? Ok. Potrebbero volerci 2/3 anni per ritornare ai vertici? Ok. Da buon tifoso mi rimetto alla volontà della squadra. Ma scegliamo una strada da percorrere! Marzo è stato il mese di Villas Boas. Aprile ha visto fiorire Bielsa. Maggio sarà tutto per Prandelli. Mi vanno bene tutti (personalmente ritengo Bielsa un rischio clamoroso che non dovremmo poterci permettere, ma non ho di certo la palla di vetro e sarei ben lieto di sbagliarmi) purchè si punti dritto verso l’obiettivo. E se proprio dovesse esserci qualche impedimento, che ci sia un piano B, come in ogni copione che si rispetti. Siamo l’Inter, ricordiamocelo. Svestiamo i panni della vedova di Mourinho e pensiamo a rifarci “una vita”. Abbiamo espiato ogni tipo di auto-punizione che potevamo infliggerci  da noi stessi. A Giugno la guida tecnica dovrebbe essere già ben definita. Impossibile completare il parco giocatori già per il ritiro di Luglio? Me ne rendo conto, ma almeno evitare tormentoni (soprattutto di cessioni dolorose) estivi potrebbe essere un cambio di rotta rispetto alle ultime due deprimenti campagne acquisti sotto l’ombrellone. Per quanto riguarda il mercato poi, sono un perfetto signor nessuno per consigliare giocatori. Io riporterei Destro, anche a 10 milioni come leggo da qualche giorno, per evitare di morderci le labbra fra un paio di anni (e direi che lo stiamo già facendo?!). Ma soprattutto, eviterei le trattative in stile Isla. Se dobbiamo puntare sui giovani, mi sembra illogico cedere i migliori della nostra Primavera (anche se non tutti tra loro diventeranno campioni, prendiamoci un po’ di tempo per capire chi ha più concrete possibilità di esserlo!), per giocatori che non spostano alcun equilibrio. I giovani vanno mandati in prestito, secco. Se comproprietà dev’essere, che sia almeno con diritto di riscatto nostro. Non credo siano concetti così complicati da considerare. Nonostante le ripetute sciagure di questa stagione, al contrario di quanto tutti i critici possano affermare, abbiamo ancora un’ossatura di squadra su cui poter contare. Non possiamo essere diventati così scialbi. Smobilitare non è nelle nostre possibilità e non deve essere nelle nostre priorità, ma ci giochiamo le ultime carte quest’anno. Se non troviamo 2/3 titolari veri da schierare, non potremmo iniziare il ricambio graduale di cui avremmo bisogno. La carta d’identità non conta. Ma mi sembra ora di ritornare a tirar fuori qualche coniglio dal cilindro.
Forza Inter, sempre e comunque".

Danilo

 

"Ricordo un'intervista di Moratti in cui diceva che con i giovani è difficile perchè dopo tre partite sbagliate il pubblico mugugna.
Io non ho mugugnato dopo otto partite sbagliatissime di Cambiasso e Villa Arzilla... E sarei felice di perderne 10 con Obi, Poli, Faraoni e Castagnois in campo, che ogni volta che fanno una buona partita vengono puniti con la panchina.
Ricordo che le partite più belle dell'Inter di quest'anno (poche, lo so) sono state quelle con i giovani in campo, non certo con i presuntuosissimi senatori. Mi chiedo: non capiscono che continuando a dettare formazione (ranieri è stato esonerato dopo un buon primo tempo con la juve, e dopo qualche partita di cambiasso in panca)lasciano sbiadire il bel ricordo che hanno lasciato con il triplete? Mi chiedo: perchè mai devo andare allo stadio per vederli invecchiare immobili sul campo?
Preferisco perdere 5-0 con ventenni in campo che da una batosta possono fare esperienza, che regalare due ore di patimenti per un triste pareggino che non aiuta l'Inter del futuro. Grazie per l'attenzione e per l'ottimo lavoro che fate"

Luca

 

"Uniamoci e amiamoci, l' unione e l' amore, rivelano ai popoli, le vie del Signore". Così recita il nostro inno in un passo celebre e tanto di attialità per la nostra Inter. Basta sostituire al termine "popoli" il popolo interista e alle vie del Signore le vittorie e la continuità di rendimento che mancano, ed il gioco è fatto. Per me ora tutti gli interisti del mondo si dovrebbero unire in un grande ABBRACCIO ideale per cercare di chiudere questa stagione, che non faccio fatica a definire DISASTROSA, nel migliore dei modi magari con quel terzo posto che con il pareggio di oggi sembrava oramai inarrivabile ma che,se vai a contare, è sempre lì, a un tiro di schioppo( 6 pti e due scontri diretti da giocare). Lo so, è dura per noi interisti, gente dal palato raffinato, sostenere alcuni giocatori che forse non se lo meriterebbero nemmeno perchè continuano a non lasciare l' anima sul campo ma sembrano sempre risparmiarsi non si sa bene per cosa. Ma lo dobbiamo fare, li dobbiamo sostenere fino all' ultimo minuto dell' ultima partita per il BENE dell' Inter e perchè forse si avrà qualche soldino in più per la Rifondazione, si spera! Certo è che per arrivare terzi o comunque per finire la stagione con DIGNITA' servirà un' altra Inter rispetto a quella vista oggi a Firenze: troppo compassata, con poche idee, troppo lenta e prevedibile; ci vorrà anche un altra grinta anche perchè vedere nostri giocatori che sullo 0-0 non si affrettano a battere punizioni o falli laterali ma che, anzi, cercano di ritardarli,bè proprio non ci sta!!! Quindi l' obiettivo che dovremo porci per queste ultime 5 partite sarà quello di fare più punti possibili, di sfruttare ogni situazione per fare gol, di abbassare la testa e "pedalare" fino a che su questa stagione DISASTROSA non calerà il sipario. Quando la alzeremo vedremo a che punto saremo in classifica e, in base ai risultati e alla PROGRAMMAZIONE, dovranno essere prese decisioni fondamentali per il futuro dell' Inter da gente che però non dovrà guardare al suo tornaconto personale ma al BENE dell' Inter. Dopo che avremo fatto il massimo si potrà pensare a programmare il progetto futuro che dovrà essere costruito su una rosa diversa( più giovane e con maggiore dinamismo per adattarsi al calcio moderno) e con un Mister che dovrà preparare la stagione sin dall' Estateper non ripetere l' errore commesso con Gasperini. Infine sia che sarà Prandelli, sia che sarà Strama, sia che sarà Bielsa o sia che sarà AVB vorrei che fosse una prima scelta operata personalmente da Moratti e non un ripiego perchè noi siamo l' Inter e ci possiamo permettere una stagione così,non di più,non  di pià, MAI PIU'!
Grazie mille e complimenti alla Redazione"

Filippo

 

"L'Inter di Firenze è stata pessima.Basta con giocatori stanchi,demotivati e con la testa altrove.Stramaccioni deve avere il coraggio di far giocare i giovani, invece che mettere questi giocatori finiti, che giocano solo per il nome che hanno. Zarate e Forlan fanno rabbrividire, Alvarez non ha grinta(però Pazzini sta in panchina!!!), Ranocchia per giocare deve sperare che si infortunino tutti i difensori( Lucio e Chivu sono inguardabili),gli stessi Zanetti, Cambiasso, Maicon, Stankovic, Milito, ai quali sarò riconoscente per tutta la vita, non riescono più a garantire tutti i 90 minuti e andrebbero gestiti in maniera diversa, magari come calciatori di esperienza a turno affiancati ai giovani( Poli,Obi,Faraoni,Guarin,Castagnos,Juan e tanti Primavera) che hanno voglia di correre e di vincere, PERCHE' QUESTA INTER PURTROPPO NON HA PIU' VOGLIA DI VINCERE. BASTA PURE DI BRANCA CAMPAGNA ACQUISTI ORRIBILE"

Marco

 

"Dopo aver visto la partita con la Fiorentina mi sono venute in mente tante domande..la più grande era ma perchè la società ha esonerato Ranieri per far posto al  giovane Stamaccioni che fa le stesse cose che faceva lui?tutti pensavamo che per carità miracoli non ne avrebbe fatti ma qualcosa di diverso si..tentare di vincere con giocatori ormai demotivati e spenti è una cosa che non ha spiegazioni:la partita di Firenze ha mostrato i limiti di questa squadra che continua a non correre ,a non giocare,a farsi del male facendo diventare avversari deboli in forti.Guarin,Obi,Juan,Faraoni?dove sono?Continuare a giocare con uno Zarate che gioca da solo,Forlan fuori posizione inutile,Cambiasso che cammina,insomma io mi aspettavo più grinta,più freschezza e meno vecchietti in campo,gli eroi del triplete sono arrivati al capolinea,bisogna cambiare ma questo allenatore sarà per paura dei senatori o è rimasto fermo a qualche anno fa continua a fare scelte discutibili...andando avanti penserò che cambiare Ranieri non è servito a niente.A noi manca Eto'o o uno come lui che garantiva tanti goal tutto il resto è noia".

Dante

 

"Eccoci qua, ci risiamo. Prima Ranieri, adesso Stramaccioni. Entrambi trovano un equilibrio all’Inter e come torna Sneijder finisce tutto. Entrambi cambiano i moduli per lui e l’Inter finisce di fare quel poco di buono che aveva fatto fino a quel momento. Addirittura Gasperini per Sneijder non era neanche riuscito a fare qualcosa di buono, non riuscendo proprio a collocarlo, anzi lo voleva venduto! Dire che uno giocatore come Wes sia un problema per una squadra è un’eresia. Ma se è lo Sneijder di 2 anni fa. Perchè lo Sneijder che stiamo ammirando soprattutto quest’anno dovrebbe starsi comodo in panchina o adattarsi lui all’Inter. Ieri si è toccato l’apice vedendo un giocatore che passeggiava a centrocampo e che sapeva solo allargare le braccia, sempre scocciato e svogliato. Se in un’annata storta come quella di quest’anno, tu allenatore chiunque tu sia, trovi un equilibrio nella tua squadra, devi portare avanti quell’idea. Strama con il 4-3-3 aveva dato brio offensivo e un qualcosa di diverso da vedere. Ieri invece nello schema Sneijder ci siamo sorbiti prima il solito imbarazzante e impresentabile Forlan nel ruolo di trequartista e poi un Wes completamente fuori forma. Allora mi viene da pensare che tutte le critiche degli ex allenatori ed ex addetti ai lavori della nostra squadra siano tutte vere. Allora mi viene da pensare che la società invece di appoggiare l’allenatore nelle scelte gli IMPONGA certe scelte. Così, mi dispiace ma continueremo a bruciare allenatori e per Stramaccioni il futuro,almeno con l’Inter è più che segnato. Dovevamo pensare a fare qualcosa di nuovo con lo Strama, incoraggiandolo a metterci del suo, a far esordire qualche nuovo giovane, invece parliamo ancora di terzo posto. Sono molto deluso dall’Inter come società e come struttura e le parole di persone come i vari Benitez, Gasperini, Oriali, Carboni, Muntari, avallano sempre più che la nostra società e mal gestita. Ora capisco perché Mourinho è chiamato Special One, perché un allenatore che riesce a vincere ed imporsi dove l’organizzazione e la gestione è questa può essere solo uno Special".

Marco

Sezione: Visti da Voi / Data: Lun 23 aprile 2012 alle 15:10
Autore: Redazione FcInterNews
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