Antonio Candreva l'avatar di Conte. Dopo Lichtsteiner alla Juve e Moses al Chelsea, ecco l'87 nerazzurro all'Inter: un uomo fidato. Contiano al 100%. Rinato sotto la cusa del tecnico salentino. "All’Inter doveva essere Lazaro a prendere possesso della fascia destra: l’austriaco, però, finora ha avuto difficoltà e servirà tempo per vederlo concretamente inserito nei meccanismi - si legge -. Quindi per ora se la gode Candreva, a segno già in 2 occasioni in 9 gare, lui che nelle precedenti due annate aveva collezionato 66 presenze e 3 reti (di cui 2 al Benevento, club di B, in Coppa Italia). L'esterno romano con il nuovo tecnico è semplicemente rinato dopo due stagioni in chiaroscuro, l’ultima vissuta con un ruolo da comprimario alle spalle di Politano. Ma soprattutto Candreva sembra trasferire in campo le idee e la tenacia che Conte richiede a tutti i suoi giocatori. Sarà perché i due avevano già lavorato insieme nel biennio azzurro dell’allenatore, sarà per un feeling scoccato fin da subito - Conte aveva anche pensato di portare Candreva al Chelsea -, fatto sta che un giocatore che con Spalletti era diventato una riserva e che il pubblico di San Siro digeriva a fatica (eufemismo)".

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Sezione: Rassegna / Data: Ven 25 ottobre 2019 alle 09:07 / Fonte: Tuttosport
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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