"Da Javier Zanetti a chi ha indossato anche una sola volta la magli nerazzurra. Tra noi c’è molta gagliardia e quando ci ritroviamo non mancano mai gli scherzi, però in campo vogliamo vincere sempre e, infatti, volano tante scarpate. Zanetti pretende sempre la fascia di capitano. Il più vecchio del gruppo? Evaristo Beccalossi. Una sera si è presentato in campo con la sciarpa perché aveva freddo". Al Corriere della Sera, Francesco Toldo parla del progetto Inter Forever e non solo, oggi che a Milano si sfideranno le sue due squadre, i nerazzurri e la Fiorentina. L'ex numero 1 verrà premiato da Zanetti e Antognoni prima del match

Quali sono gli obiettivi principali del vostro progetto?
"Inter Forever rappresenta il nome e la storia del club in tutto il mondo. Facciamo molteplici attività: da quelle benefiche e sociali, con amichevoli internazionali in giro per il mondo affrontando gli ex di Chelsea, Barcellona, Bayern e Real Madrid, a quelle di comunicazione. Ospitiamo e premiamo, in occasione delle partite al Meazza, i giocatori che hanno contribuito a scrivere la storia dell’Inter".

Un parere su Handanovic?
"Spesso tiene in piedi la partita: nelle ultime stagioni ha fatto parate incredibili e da vero interista ha imparato a metterci la faccia quando le cose non vanno bene".

Dove può arrivare l’Inter in questa stagione?
"La qualità c’è: i giocatori devono capire cosa significhi giocare per questa maglia e cercare di seguire la mentalità di Spalletti. Solo così arriveranno risultati importanti".

Sezione: Rassegna / Data: Mar 25 settembre 2018 alle 10:08 / Fonte: Corriere della Sera - Milano
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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