Pagelle TS - Kondo incoraggiante, poi l'erroraccio

D'Ambrosio spicca come migliore in campo nelle pagelle di Tuttosport, che invece boccia Ljajic e Kondogbia.
 
HANDANOVIC 6 Primo tempo da spettatore, nel secondo ci pensano i difensori a respingere i tiri avversari. 
 
D'AMBROSIO 7.5 L'uomo partita che non ti aspetti. Con la palla fra i piedi, sbaglia quasi sempre e il pubblico lo becca. Però in area avversaria svetta di testa sul gol di Perisic e gira di destro il pallone del 2-0. In più, bravo a limitare Giaccherini e a murare Rizzo nel finale. 

MIRANDA 7 Qualche apprensione su alcuni lanci lunghi iniziali, ma gestisce bene il confronto con Destro prima e Floccari poi. Assist per il 2-0. 
 
JUAN JESUS 6 Ha voglia di mettersi in mostra davanti agli occhi del ct brasiliano Dunga, se la cava.  
 
NAGATOMO 6 Non soffre Rizzo e spinge per tutto il primo tempo, mettendo in mezzo anche alcuni palloni interessanti. Stesso copione nella ripresa, ma a destra e con più errori. Recupera su Giaccherini lanciato a rete da un suo errore. 
 
MEDEL 6 Guida il pressing come sempre, morde Diawara e Taider, i pensatori rossoblù. 
 
BROZOVIC 6 Parte mediano, ma quando si fa male Icardi fa il trequartista. Tanta corsa, qualche conclusione, ma molte pause. Ha il merito di battere i due angoli vincenti. 
 
LJAJIC 5.5 Ala destra con libertà di svariare, libertà che non sfrutta a dovere. Si vede a sprazzi, Mancini prova a pungolarlo, ma niente. Palacio (26' st) 6 Svolge il solito lavoro sporco, ma si fa ammonire nel finale: salterà la Roma. 
 
EDER 6 Con l'uscita di Icardi va a fare il centravanti. Non riesce ancora a segnare, ma si fa un "mazzo" enorme. 
 
PERISIC 6.5 Si conferma in forma fisicamente, quando sprinta fa male, peccato lo faccia meno rispetto alle gare precedente, sbagliando diversi passaggi. Bravo, però, a essere al posto giusto, al momento giusto. 
 
KONDOGBIA (11' pt) 5.5 Prestazione incoraggiante fino al 45' st quando sbaglia un passaggio e permette al Bologna di riaprire la gara. 
 
ALL. MANCINI 6.5 Decide di affrontare il Bologna con quattro uomini d'attacco e anche dopo il "ko" di Icardi non cambia il registro tattico. Schiaccia gli avversari nella loro metà campo e vince con i piazzati.