La Gazzetta dello Sport inquadra il derby di domenica prossima anche nell'ottica dei tanti incroci azzurri vista la presenza di vari nazionali tra Inter e Milan. Da Barella a Donnarumma, passando per Bastoni, Calabria, Romagnoli, Sensi, Tonali, Gagliardini... "I top però sono quei due: Barella e Donnarumma. Giocatori che nascono ogni vent’anni, facce da grande Champions, peccato che l’Inter sia fuori e il Milan nel purgatorio dell’Europa League - si legge -. Donnarumma come Buffon, come Zoff, portieri nella storia e simboli dei grandi successi, due Mondiali e un Europeo. Barella erede di Tardelli e prototipo del centrocampista totale di un calcio totale".

In ballo anche i contratti. Noti i discorsi complessi per Donnarumma, diverso il capitolo Bastoni-Barella. "Detto che Bastoni ha già un contratto sino al 2023, è altrettanto vero che da settimane è stato abbozzato un principio d’accordo per un prolungamento sino al 2026 - conferma la rosea -. Nel frattempo, però, c’è un rallentamento generale, considerando gli affari in corso sul fronte societario. Allo stesso modo ci sono segnali di attenzione per Nicolò Barella. Nel suo caso il contratto scade nel 2024 e dai vertici interisti (con il beneplacito di Conte) c’è l’idea di dargli l’investitura di capitano di lungo corso per il dopo-Handanovic. Sottostante c’è il tema economico, ma l’idea è che questi approfondimenti vengano fatti più avanti. Magari anche sulla scorta dell’Europeo ormai alle porte".

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Sezione: Rassegna / Data: Mar 16 febbraio 2021 alle 09:24 / Fonte: Gazzetta dello Sport
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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