In vista del ritorno della Serie A, ormai davvero ad un passo, "si ricomincia così come ci eravamo lasciati: di corsa" sentenzia il Corriere della Sera nella sua edizione odierna attraverso la quale presenta il quadro di quello che sarà il campionato italiano del nuovo anno. Un came back che sa già di un'abbuffata di calcio lunga più di un mese: dal 4 gennaio al 26 febbraio difatti non ci sarà un attimo di tregua per gli appassionati. "Sei squadre potrebbero giocare sino a 13 partite in 53-55 giorni, una ogni quattro", il che significa che il ritorno al calcio nostrano sarà decisamente delicato e particolare. Seguirà "una fase centrale e decisiva della stagione condita dalle incognite per una sosta invernale mai così lunga, senza contare che a metà di questo tour de force, cioè tra 4 giornate di campionato, si arriverà al giro di boa e si assegnerà lo scudetto d’inverno", in corsa evidente verso Napoli.

"Gennaio chiarirà meglio la situazione - si legge sul quotidiano milanese -. La capolista nelle prossime 5 giornate andrà a far visita all’Inter e ospiterà Juventus e Roma", senza dimenticare le trasferte a Marassi con la Samp e in casa della Salernitana nel derby campano. Filotto che la direbbe lunga sulle aspettative del Napoli e delle inseguitrici. "Il Milan, secondo a 8 punti, sa che per mettere le mani sul ventesimo scudetto della sua storia, ha bisogno di un exploit" e deve pure tener conto dell'impegno del 18 gennaio a Riad, in Arabia Saudita, "che comporterà un sovraccarico di stress considerando la lunghezza del viaggio", discorsi e pensieri che condivide con l’Inter, "quarta a pari merito con la Lazio e lontana 11 punti dalla testa della classifica. Inzaghi non si arrende e conta sul recupero di Lukaku, ma da qui in avanti non potrà permettersi scivoloni. Un mezzo errore può valere la stagione. Anche l’Inter, come il Milan, può arrivare a 13 partite con il derby di Supercoppa".

In questo calendario fitto di impegni, ad animare ulteriormente la corsa verso maggio delle due meneghine ci saranno i due scontri tutti casalinghi tra le due rivali del Naviglio: il derby di Supercoppa e quello in campionato. "Gli allenatori saranno figure centrali di questo momento complicato e stressante: dovranno gestire il turnover, gli sbalzi di umore provocati dal mercato, armonizzare la preparazione tra chi ha riposato e chi invece è andato in Qatar e non si è mai fermato". 

Napoli, Milan, Inter ma non solo. Da tenere in conto c'è anche il ritorno delle due romane e della Juventus, al momento alle prese con varie turbolenze che solo il campo potrebbe far 'dimenticare'. "Si riparte - dunque - senza soste, senza certezze e senza sapere come andrà a finire. Ed è il bello di un campionato che ci è mancato moltissimo". 

Sezione: Rassegna / Data: Sab 31 dicembre 2022 alle 12:25
Autore: Egle Patanè / Twitter: @eglevicious23
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