Il Corriere della Sera "divide" il derby di Milano in quattro sfide. La prima è quella tra i portieri, Maignan e Onana. "Sarà vero che il francese è più forte e più decisivo? Il camerunese in semifinale di Champions ci ha già giocato con l’Ajax. Non ha paura di queste notti. La crescita di Onana è continua, anche nel gioco con i piedi e nella sicurezza che trasmette. E arriva al confronto con Maignan nel modo migliore".

Seconda sfida: Hernandez-Dumfries. Il francese viene da un gol dopo aver cavalcato per tutto il campo. "Farà a spallate con Dumfries: reduce anche lui da un Mondiale positivo l’olandese però si è smarrito nei mesi successivi. L’uscita di scena di Skriniar ha dirottato Darmian in difesa e lo ha rilanciato: la crescita adesso è evidente, i cambi di campo e i cross sono una delle armi predilette da Inzaghi. Ma Dumfries dovrà anche difendere: attaccando".

Quindi il confronto tutto italiano, Tonali-Barella. Due simboli per le rispettive squadre. Il primo deve crescere in finalizzazione, 2 soli gol in 42 partite. Dalla parte opposta, l'interista ha segnato 8 gol quest'anno e 9 assist. "Le sue incursioni fanno male. E Tonali lo sa".

Infine l'attacco, con la sfida Giroud-Lautaro. L'argentino, "con il gol che ha deciso il derby di febbraio è arrivato a quota 7 e punta al record di Nyers che ha fissato l’asticella a 11 reti contro il Milan. Però ci sono gol che valgono doppio, notti dall’importanza incalcolabile. Se, come probabile, Brozovic sarà titolare, allora Lautaro non avrà la fascia di capitano, ma è come se fosse tatuata sul suo braccio".

Sezione: Rassegna / Data: Mar 09 maggio 2023 alle 11:04
Autore: Redazione FcInterNews.it / Twitter: @Fcinternewsit
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