L’idea è di proseguire in continuità: anche il Corriere dello Sport conferma la linea di Oaktree appena preso il comando dell'Inter.

Il fondo americano - come riferito dal quotidiano - lascia trapelare la volontà di guardare all’Inter con un orizzonte temporale di medio-lungo periodo. Insomma, una possibile cessione vantaggiosa non va scartata, ma a oggi il traguardo del fondo è quello di creare valore economico sostenibile. Di conseguenza, non si potrà svilire il valore sportivo della squadra, anzi: si proverà ad aumentarne il livello di pari passo con la crescita economica. 

Oaktree si aspettava da Suning il pagamento del prestito nei tempi concordati, mentre poi ha dovuto azionare il piano alternativo, preparandosi a gestire l’Inter in una logica di valorizzazione. A oggi - come ribadisce il CdS - non ci sono oggi compratori alternativi all’uscio né due diligence in corso e non è neppure detto che sarebbero presi in considerazione, se si presentassero, perché Oaktree non deve vendere ad ogni costo.

Sempre stando alle informazioni del Corsport, Oaktree (che è un fondo generalista) difficilmente potrà mettere in campo la competitività nell’industria dei media come fatto da RedBird, ma potrà sfruttare un brand oggi molto forte, che la proprietà cinese non ha valorizzato nei mercati geograficamente più ricchi. E sul parco giocatori? Secondo Giudice, l'autore dell'articolo, "oggi l’idea pare quella di lasciare margini di valutazione al management, nel quadro di un monte ingaggi che dovrà essere progressivamente ridotto per raggiungere una stabilità finanziaria oggi più vicina che nel 2021, ma ancora non raggiunta". Sarà deluso chi immaginava smantellamento e diminuzione della competitività.

Sezione: Rassegna / Data: Gio 23 maggio 2024 alle 10:48 / Fonte: Corriere dello Sport
Autore: Alessandro Cavasinni
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