Se fosse una gara a chi ha più tifosi celebri milanesi, l'Inter vincerebbe senza assilli. A partire dal sindaco di Milano (da Carlo Tognoli a Giuliano Pisapia, passando per Letizia Moratti, cognata di Massimo, con l'unica eccezione di Gabriele Albertini), la supremazia nerazzurra è netta. Lo evidenzia il Corriere dello Sport: "Adriano Celentano, ad esempio, era al centro di San Siro al fianco del patron nerazzurro la sera della festa per il centenario del club - si legge -. E’ vero che per le partite non lo si vede mai allo stadio, ma sul suo tifo non ci sono dubbi. Celentano, peraltro, fa parte di una luna lista di uomini di spettacolo dal cuore nerazzurro. Basti pensare ai vari Gabriele Salvatores, Paolo Rossi (l’attore), Enrico Ruggeri, Roberto Vecchioni, Giovanni Storti e Giacomo Poretti del trio comico “Aldo, Giovanni e Giacomo”. E’ scomparso giusto un anno fa, ma tra i milanesi interisti non può essere dimenticato Dario Fo, che recitava anche in dialetto e che nel 1997 vinse il premio Nobel per la letteratura. Rimanendo in orbita “morattiana”, ma passando al mondo della solidarietà, tema sempre molto caro all’ex-presidente nerazzurro, basti ricordare Gino Strada, medico, ma soprattutto fondatore di Emergency, o Don Antonio Mazzi, nato a Verona ma trasferitosi a Milano, ideatore della comunità Exodus".

 

Sezione: Rassegna / Data: Gio 12 ottobre 2017 alle 10:56 / Fonte: Corriere dello Sport
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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