Stavolta non ci sono alibi di rigori non fischiati o episodi arbitrali dubbi. Davanti agli occhi di Erick Thohir, tornato in Italia ieri mattina, l’Inter ha offerto una delle peggiori prestazioni della sua stagione e non è riuscita ad andare oltre lo 0-0 contro un Catania che in trasferta aveva sempre perso (prima di ieri, 10 sconfitte su 10 con 27 reti al passivo). Lenti, senza idee e a corto di qualità, i nerazzurri sono in crisi e hanno stabilito un record negativo della loro storia: all’inizio del nuovo anno non era mai successo che non vincessero uno dei primi 5 incontri ufficiali.

Quella di Cambiasso e compagni è una crisi senza fine che i numeri fotografano perfettamente: un solo successo nelle ultime 9 gare di campionato, una sola rete segnata negli ultimi 5 match (Coppa Italia compresa) e il quinto posto in classifica che non fa sorridere perché le inseguitrici, Milan compreso, hanno iniziato a correre. Mazzarri ha smarrito il filo del gioco e si è fatto fermare da un Catania che, nonostante le assenze di Barrientos e Spolli, ha giocato una partita ordinata, chiudendo gli spazi e ripartendo in contropiede. Con un pizzico in più di convinzione probabilmente i siciliani sarebbero anche potuti uscire da San Siro con i 3 punti. Thohir se n’è andato preoccupato e dispiaciuto: senza investimenti di mercato e un’inversione di rotta, la seconda parte della stagione nerazzurra potrebbe trasformarsi in un autentico calvario e la contestazione di ieri è destinata ad essere l’antipasto di quella futura.

Sezione: Rassegna / Data: Lun 27 gennaio 2014 alle 13:22 / Fonte: Corriere dello Sport
Autore: Alessandra Stefanelli / Twitter: @Alestefanelli87
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