Il Ministro dello Sport, Andrea Abodi, ha rilasciato un'intervista a La Repubblica in cui parla di un'importante modifica in chiave futura. Una "Carta dei doveri" che i tesserati della Figc dovranno firmare, dai giocatori ad allenatori, dirigenti, preparatori e assistenti. 

"Al momento della firma degli accordi tra club e tesserato si stabiliscono i reciproci diritti e doveri, sulla base del contratto collettivo. Ma facendo tesoro delle esperienze e della cronaca di questi anni ritengo che i contratti e i codici etici non bastino, che ci si debba soffermare maggiormente sui doveri. Mi riferisco soprattutto a “doveri comportamentali”. Una sorta di richiamo alla deontologia che si dovrà basare su cinque pilastri: divieti di scommettere in ambito sportivo, uso di ogni tipo di droga e sostanze dopanti, regolare con il club in modo improprio il compenso economico, vedere contenuti audiovisivi sulle piattaforme pirata e non avere comportamenti e adottare linguaggi razzisti e discriminatori, di ogni tipo. In campo e fuori".

"Sul fronte del razzismo e delle varie forme di discriminazione le norme sono o dovrebbero essere più che note - aggiunge -. Quel che è successo a Milano mi auguro sia almeno servito a far comprendere che contro il razzismo non bastano i “sermoni”, ma serve l’impegno a partire dai giocatori in campo. Per questo ho fatto esplicito riferimento alla coscienza per Acerbi, augurandomi che fosse in pace con la sua".

Nell'intervista si parla anche del tema stadi. "Sto lavorando per Euro32 e non solo, visto che saranno solo cinque i nostri stadi “europei” mentre l’esigenza di impianti nuovi o da migliorare è molto più significativa. Di sicuro c’è una competizione e la scelta entro la fine di ottobre 2026 premierà i progetti migliori".

Sezione: Rassegna / Data: Mer 03 aprile 2024 alle 11:16
Autore: Redazione FcInterNews.it / Twitter: @Fcinternewsit
vedi letture
Print