"Ci aspettiamo una partita molto difficile contro una squadra che si chiama davvero squadra. Giocano per quello che sono: un grande gruppo, una grande squadra che ci renderà le cose difficili. E i paragoni con i precedenti Mondiali non corrispondono. È una situazione diversa, sarà difficile". Intervenuto in conferenza stampa alla vigilia della semifinale del Mondiale, Lionel Scaloni inquadra con queste parole il match contro la Croazia di domani sera. 

Il ct dell'Albiceleste è poi tornato sulle polemiche legate all'esultanza della Seleccion dopo il rigore decisivo trasformato da Lautaro Martinez contro l'Olanda: "La partita dell'altro giorno è stata giocata come doveva essere giocata. Il calcio è questo. Ci sono momenti in cui il gioco può diventare difficile, con discussioni. C'è un arbitro per dispensare giustizia... Dobbiamo sfatare il tabù, sappiamo perdere e vincere. Abbiamo perso la prima partita contro l'Arabia e siamo andati tranquillamente in albergo per continuare a preparare quello che sarebbe successo. Abbiamo vinto la Copa América in Brasile e si è data la più bella immagine di sportività che si potesse vedere, con Neymar, Messi, Paredes e altri giocatori seduti sui gradini del Maracanà. Non credo che non sappiamo vincere. Abbiamo orgoglio e questa questione deve essere risolta. Rispettiamo profondamente Olanda, Croazia e tutti i rivali. È un'impronta che abbiamo".

Sezione: Qatar 2022 / Data: Lun 12 dicembre 2022 alle 14:43
Autore: Stefano Bertocchi / Twitter: @stebertz8
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