Intervistato dalla Gazzetta dello Sport, il campione del Mondo 2006, Gianluca Zambrotta ha fatto il suo commento finale sul Mondiale da poco concluso in Qatar: "La conclusione, con la finale tra Argentina e Francia, era quella in fondo più attesa. È stato un Mondiale molto ben organizzato, con otto stadi nel raggio di 50-60 chilometri: forse per la prima volta c’era la possibilità, in linea teorica, di assistere a tutte le partite in programma in giornata. Sul campo il Marocco è stato la sorpresa, Brasile e Germania le delusioni. Tra i giocatori, più dei nomi preferisco parlare di ruoli: a fare la differenza sono stati soprattutto gli attaccanti esterni, a partire da Vinicius e Raphinha, capaci di abbinare qualità e quantità, correndo tanto. E mi ha impressionato il centrocampo della Croazia".

Sezione: News / Data: Dom 25 dicembre 2022 alle 10:00
Autore: Egle Patanè / Twitter: @eglevicious23
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