Riflessione potente e profonda quella che Jorge Valdivia ha affidato al proprio profilo Twitter circa la Generacion Dorada cilena dopo il tonfo contro il Brasile al Maracanã, un ko che può costare alla Roja la presenza al prossimo Mondiale in Qatar. "Preferisco crederci ancora - l'incipit del lungo messaggio del Mago -. So cosa significa soffrire, piangere, svegliarsi quando ti senti una merda, ma manca un'ultima partita. Se l'obiettivo non verrà raggiunto, allora non resterà che applaudire per tutti gli anni di gloria. Le nuove generazioni si sono godute gli ultimi 12 anni di Cile, lasciate che ora ammirino Vidal, Medel, Sanchez, Claudio Bravo Vargas, Aranguiz e Isla. Non solo per fare esperienza o vedere quanto sono competitivi, perché se sono nella Roja è perché se lo meritano e se lo sono guadagnato, ma perché non succede sempre di condividere uno spogliatoio con giocatori affermati in Europa come una volta erano i Salas e gli Zamorano. I libri - la chiosa dell'ex fantasista - diranno che gli ultimi anni della nazionale sono stati di gran lunga i più belli del calcio cileno". 

Sezione: News / Data: Sab 26 marzo 2022 alle 16:13
Autore: Mattia Zangari / Twitter: @mattia_zangari
vedi letture
Print