Non solo la città di Parigi è stata vittima del delirio successivo alla conquista della Champions League da parte del Paris Saint-Germain: a pagare le conseguenze della spropositata festa dei tifosi transalpini è stata anche l'Allianz Arena, teatro della finale dominata dalla squadra di Luis Enrique, il cui campo è stato preso d'assalto da quasi 2mila ultras parigini che si sono resi protagonisti di ogni genere di devastazione: una porta è andata distrutta, la rete è stata tagliata e alcuni spettatori hanno strappato pezzi di erba con le mani come souvenir del titolo. Quando le guardie si sono accorte del furto di erba, si sono precipitate immediatamente dai tifosi e hanno fermato il furto. La polizia, con un centinaio di agenti e steward, ha disperso la folla lontano dalle aree danneggiate e ha scortato tutti i tifosi verso la tribuna nord.

I danni, però, sono rimasti, e il problema rischiava di non essere da poco considerando che domani lo stadio di Monaco ospiterà la partita tra Germania e Portogallo valida per le finali di Nations League. I dirigenti dell'Allianz Arena, per fortuna, sono intervenuti immediatamente e hanno fatto il necessario per sostituire le zone di manto erboso interessate intorno all'area di rigore, di fronte alla tribuna nord, e in particolare nell'angolo nord-est del campo. A causa dell'elevata usura dovuta all'esibizione della rock band statunitense Linkin Park prima del calcio d'inizio, al duello finale e alla successiva cerimonia di premiazione, il prato dello stadio ha dovuto essere curato in modo particolarmente intensivo, anche tagliandolo con tosaerba manuali. La UEFA, comunque, non vuole farla passare liscia ai vandali, e anzi, secondo la BILD, è pronta a presentare il conto al PSG sotto forma di multa salatissima non solo per i danni causati, ma anche per il ripetuto uso di fumogeni e fuochi d'artificio. 

Sezione: News / Data: Mar 03 giugno 2025 alle 13:11
Autore: Christian Liotta
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