Oggi è il giorno del dentro o fuori per Cesc Fabregas all'Inter. Ieri il vertice tra il tecnico catalano e Piero Ausilio a Londra, mentre per oggi è previsto appunto il secondo round, quello decisivo. Il Como l'ha blindato, l'Inter lo vuole a ogni costo: alla fine tutto passerà dalla scelta dell'ex Arsenal.

E sarà una scelta soprattutto di carriera: rinviare il grande salto oppure cogliere al volo l'opportunità? Fabregas non intende bruciarsi - secondo la Gazzetta dello Sport - e vuole essere convinto di poter incidere alla sua maniera nella prossima squadra, continuando sulla strada ben tracciata. Nella sua testa c'è spazio per la riconoscenza verso il Como e il suo presidente Mirwan Suwarso, ma anche (se non di più) la tentazione di saziare la sete di crescita sposando la causa interista.

"L’incontro con lo stato maggiore dell’Inter servirà proprio a capire certi dettagli e a valutare nel complesso la prospettiva che potrebbe spalancarsi a Milano - si legge -. E poi non sarà certo la finale disgraziata di Monaco a fargli cambiare il giudizio sugli orfani di Simone Inzaghi: al netto della necessità di aggiungere sangue fresco in squadra, la rosa così come è gli piace parecchio, per varietà ed esperienza. Certo, servirà un mercato coraggioso per togliere le rughe degli anni e proprio questo è un argomento delicato da trattare con Marotta e Ausilio".

D'altronde, anche da giocatore lo spagnolo è sempre stato uno che ha bruciato le tappe. Fin dai tempi dell'Arsenal, quando appena 16enne si affacciava alla prima squadra, sotto le cure di Arsene Wenger. Senza paura e con grande consapevolezza.

Sezione: Focus / Data: Gio 05 giugno 2025 alle 08:14 / Fonte: Gazzetta dello Sport
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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