Potrebbe arrivare sul tavolo della Uefa una riforma radicale della prossima Champions League, appoggiata dai top club europei, che entrerebbe in vigore dalla stagione 2018-2019. L'idea è stata rilanciata quest'oggi dai media inglesi, con il Guardian e il Daily Mirror (affiancati dal Mundo Deportivo in Spagna che cita fonti vicine alla ECA) che offrono i principali dettagli del progetto in cantiere: la nuova Champions partirebbe da una fase preliminare, possibilmente su più turni eliminatori, che qualificherebbe 16 squadre, divise poi in due gironi all'italiana da otto, sulla falsariga di quanto avviene nell'Eurolega di pallacanestro con le Top 16. Le prime due classificate di ambedue i gruppi si sfiderebbero poi in semifinale, anche se esisterebbe la variante, evocata dal caporedattore sport del Times Martyn Ziegler, di una finale secca tra le vincitrici dei due gruppi. 

Spiega al Guardian un portavoce dell'Uefa: "Siamo in costante contatto con tutti i nostri stakeholder, inclusi i club, per tutto ciò che riguarda l'universo calcio. Pertanto, i piani di evoluzione dei format delle nostre competizioni tra club saranno coordinati e negoziati con le società. Al momento, comunque, non c'è in esame nessuna proposta concreta, anche perché siamo all'inizio del nuovo ciclo 2015-2018". 

Sezione: News / Data: Gio 24 marzo 2016 alle 11:51
Autore: Christian Liotta / Twitter: @ChriLiotta396A
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