"Già allora avevano lo stesso modo di porsi. Stesso tipo di allenamenti con poca lavagna e molto divertimento sul campo, stesso sviluppo del lavoro, stesso rapporto con i ragazzi. Già dopo una settimana si intuiva la loro bravura, averli cresciuti è per me un orgoglio". A parlare così è Bruno Conti, che racconta di quando Stramaccioni e Montella lavoravano entrambi a Trigoria nella Roma. "Negli appuntamenti di programmazione era un piacere ascoltarli, prendevano spesso la parola ed erano proprio loro due ad argomentare e a proporre idee nuove. Da lì si capiva anche la reciproca stima", ricorda l'ex stella giallorossa. Oggi si troveranno avversari in Inter-Fiorentina, una partita nella partita.

Sezione: News / Data: Dom 30 settembre 2012 alle 11:21 / Fonte: Gazzetta dello Sport
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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