Il governo di Giorgia Meloni è pronto ora a intervenire a sostegno del calcio italiano: come riporta l'edizione odierna de Il Fatto Quotidiano, dopo mesi di audizioni con presidenti, dirigenti ed esperti del settore, la settima commissione del Senato si appresta ad approvare un documento che fungerà da linea guida per un futuro decreto e dovrebbe rispondere alle esigenze di cui i club si sono fatti portavoce nell’ultimo periodo. Primo caposaldo, la privatizzazione degli stadi, che potrà essere agevolata attraverso il commissariamento delle amministrazioni comunali che ostacolino il processo.  L’aspetto delle infrastrutture è una delle priorità per il ministero dello sport, soprattutto in vista degli Europei del 2032 che l’Italia è chiamata a organizzare insieme alla Turchia.

E proprio per adempiere alle stringenti norme UEFA bisognerà portarsi avanti con i lavori di ristrutturazione degli stadi e superare le difficoltà nel far partire i lavori: proprio per questo, secondo il gruppo di lavoro guidato dal senatore di Fratelli d’Italia Paolo Marcheschi, la soluzione è favorire l’ingresso dei privati nel settore. Attualmente, oltre il 93% degli stadi del calcio professionistico appartiene a enti pubblici, spesso gestiti da comuni che non dispongono delle risorse necessarie per ristrutturare. I club, invece, chiedono da tempo di adottare un modello simile a quello inglese, dove gli stadi sono di proprietà delle società e vengono trasformati in centri multifunzionali e commerciali legati al brand.

Sezione: News / Data: Dom 08 dicembre 2024 alle 20:44 / Fonte: Calcioefinanza.it
Autore: Christian Liotta / Twitter: @ChriLiotta396A
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