Sneijder, una panchina indigesta per accettare l'Inter?

Mentre l'Inter attende il verdetto di Florentino Perez circa l'offerta di 7 milioni di euro per il prestito di Sneijder, con riscatto fissato a 12 milioni tra un anno, quanto accaduto ieri sera potrebbe far cambiare idea al giocatore, che ultimamente ha ribadito la volontà di giocarsi le sue carte con la maglia del Real Madrid ("Ho la fiducia dell'allenatore, perché dovrei andarmene?, ha detto recentemente"). Volontà ribadita dall'agente del centrocampista, Lerby, che pur chiedendo un maggiore impiego per il suo gocatore prospetta per lui una percentuale alta di permanenza al Bernabeu. Durante l'amichevole di lusso contro l'Inghilterra, pareggiata 2-2 (in gol anche Van der Vaart), Sneijder è rimasto in panchina a guardare i compagni che giocavano. Non per il fatto di non essere alla loro altezza, bensì per una presa di posizione del ct orange, Van Marwijk, che ha già fatto capire che chi non gioca con continuità nel proprio club rischia di rimanere fuori anche in nazionale.

Contro la formazione allenata da Capello per Sneijder è andata proprio così. Il rischio di perdere il posto da titolare con l'Olanda a dieci mesi dal Mondiale in Sudafrica è un pericolo troppo alto e potrebbe convincerlo a cercare un impiego costante da un'altra parte. La voglia di contendere il posto in squadra agli altri fenomeni arrivati a Madrid è forte, ma la possibilità di perdere il confronto, nonostante la stima dell'allenatore Pellegrini, potrebbe indurlo a lasciare la Spagna e accettare il corteggiamento dell'Inter. Mourinho non può dare certezze assolute, ma di certo Sneijder avrebbe un ruolo di grande rilievo nella rosa nerazzurra, che necessita proprio di un giocatore come lui. Se anche l'olandese si convincesse una volta per tutte a cambiare aria, potrebbe spingere con il Real affinché concluda positivamente la trattativa con l'Inter. Il parere del giocatore in queste situazioni conta tantissimo e Sneijder non vuole perdere il posto in nazionale.