Si è finalmente chiusa, con benefici per i club, la contesa tra la Lega Serie A e Mediapro, risalente ancora al ciclo di diritti televisivi del campionato per il triennio 2018-2021. Secondo Il Sole 24 Ore, le società del massimo campionato potranno iora spartirsi una quota aggiuntiva di 52 milioni più Iva. La società catalana si era aggiudicata i diritti di trasmissione della Serie A per il triennio 2018-2021 riservato agli intermediari indipendenti': l’alternativa ai broadcaster in caso di offerte non soddisfacenti di questi ultimi. Il poco più di 1 miliardo a stagione convinse i club, con una Sky da subito molto critica. In un paio di mesi la stessa Lega Serie A tornò sui suoi passi a causa del mancato versamento, da parte di Mediapro, delle garanzie previste. Quell’esito aprì le porte all’ingresso di DAZN nel mondo della Serie A, con l’aggiudicazione in esclusiva di 3 delle 10 partite a settimana, mentre le altre 7 rimasero a Sky, all’epoca ancora player principale del campionato.

Il dietrofront era però costato a Mediapro sui 62 milioni Iva inclusa. Quella caparra non fu restituita, diventando poi oggetto di battaglia legale. Ora il lieto fine per i club, che porterebbe con sé una rinuncia da parte della Lega Serie A all’azione legale che partiva da una richiesta di risarcimento superiore ai 420 milioni.

Sezione: News / Data: Dom 22 maggio 2022 alle 23:19 / Fonte: Calcioefinanza.it
Autore: Christian Liotta / Twitter: @ChriLiotta396A
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