Paolo Scaroni, presidente del Milan, è intervenuto questa mattina a Radio Anch'io Lo Sport. Tema principale la spaccatura sia in Lega che in Federazione su alcuni temi di politica calcistica. "Noi dell'intera Serie A che finanziamo tutto il calcio italiano rappresentiamo il 12% del potere all'interno della Federazione. Questa anomalia ce la portiamo dietro e ci crea una frustrazione perenne - dice Scaroni -. La nostra voce nella Figc è flebile, mentre dovrebbe essere forte. C'è poi un secondo disallineamento che impropriamente si dice tra grandi e piccole, in realtà è tra chi fa le coppe e ha giocatori che fanno le competizioni internazionali e gli altri. Se tu hai così tante competizioni c'è un carico di partite che diventa insopportabile e causa tanti infortuni. Noi del Milan siamo sempre penalizzati da questo. Il tema che verrà dibattuto è questo, lo abbiamo già avuto un campionato a 18 squadre, anche a 16. Vogliamo solo evitare che ci siano troppe partite. Riguarda la salvaguardia dei nostri giocatori".

Dopo l'incontro dei giorni scorsi tra i club che vogliono la A con 18 squadre, Claudio Lotito ha chiesto le dimissioni di Marotta dal Consiglio Federale. "Marotta ha già detto che parlava come dirigente dell'Inter e non come dirigente federale, mi sembra una risposta centrata", ha risposto Scaroni.

Infine il capitolo stadio. "Credo che tutti i tifosi di Inter e Milan si siano resi conto che servono strutture adeguate. Il sindaco di Milano ci ha chiesto un ultimo tentativo per una ristrutturazione dello stadio, ma sono piuttosto negativo perché non capisco come si possano fare lavori in uno stadio nel quale entrano settimanalmente 70mila persone. Daremo un'occhiata per questioni di rispetto".

Sezione: News / Data: Lun 12 febbraio 2024 alle 11:16
Autore: Redazione FcInterNews.it / Twitter: @Fcinternewsit
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