"Il gol di Tonali alla Lazio potrebbe valere per il Milan come quello di Calhanoglu in casa della Juve per l'Inter. Il Milan non è la più forte, ma quella più vicina a un calcio europeo, internazionale, assieme all'Atalanta. Ha uno spirito di squadra che in poche possiedono. L'Inter è la più forte, ma gioca il nostro calcio anni '60. Gicoa bene, ma è un calcio antico, che a livello internazionale non aiuta". Lo ha detto oggi Arrigo Sacchi intervistato dalla Gazzetta dello Sport.

Non le è piaciuta l'azione che ha portato al gol di Dumfries alla Roma?
"Giocano in questo modo. La partita con la Roma è stata una partita tattica fino a quel capolavoro di ripartenza. Ma il calcio non può essere solo ripartenza, è saper fare pressing, avere il dominio del gioco, mettere in difficoltà l'avversaio. Fare gol ripartendo ti riesce una volta l'anno; avendo il dominio del gioco è più semplice segnare".

Guardando il calendario, l'Inter sembra nettamente favorita rispetto al Milan, che però ha faticato più cone le medio-piccole che con quelle della parte sinistra della classifica...
"Il Milan è formato da un gruppo di ragazzi e da qualche anziano che ha dato molto. Ibrahimovic non è più un grande giocatore vista l'età, ma è un grande uomo. Qui c'è un grande merito della società che ha recuperato un bilancio più sano e che ha preso emeriti sconosciuti diventando una squadra. Non dovranno perdere questo entusiasmo, questo stile e questo gioco. Chapeu per Pioli, ma anche per Inzaghi: due ragazzi umili che danno tutto per il calcio. Inzaghi deve fare un ulteriore salto se vuole entrare in un calcio più moderno. L'aspirazione credo sia quella di vincere a livello internazionale, un po' come ha fatto la Nazionale azzurra giocando un calcio fatto di innovazione e coraggio".

Sezione: News / Data: Mar 26 aprile 2022 alle 17:17 / Fonte: Gazzetta.it
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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