Anche il giorno dopo l'adrenalina è ad alti livelli e, seppur con toni più dimessi, Claudio Ranieri continua a dire ciò che pensa di Josè Mourinho, puntando il dito anche contro la sua capacità di dire sempre qualcosa di 'interessante' anche a caldo. L'allenatore della Roma sostiene che il portoghese abbia un suo metodo per riuscirvi: "Lui manda sempre qualcuno a sentire cosa dicono gli altri, poi quel­lo torna e gli racconta quanto ascoltato. Così lui arriva preparato davanti ai microfoni. Piuttosto che dire le cose esternate dopo la partita, avrebbe fatto meglio a stare in silenzio. Io a fine partita non avrei detto nulla, ma quando ho sentito che lui mi accusava di aver pianto e, addirittura, che l'arbitro sarebbe stato troppo fiscale assegnando tutte quelle punizionii, allora non potevo non dire la mia. Quello che è troppo, è troppo...".

Sezione: News / Data: Mar 10 novembre 2009 alle 18:43 / Fonte: Corriere dello Sport
Autore: Fabio Costantino
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