"Come tifoso mi arrabbio abbastanza, l'indole del velocista esce anche lì. L'Inter è così ci fa arrabbiare ma ci fa anche gioire al massimo; regala tantissime emozioni, questa è la ragione vera dell'essere tifoso nerazzurro. Non è una squadra anonima, o si ama o si odia, l'interista non può essere equilibrato.Bisogna tifare Inter perché è pazza. Se non fossi nato interista non avrei guardato il calcio. Avessi fatto il calciatore sarei invece stato il centravanti, il finalizzatore, quello che faccio nel ciclismo: finalizzo il lavoro della squadra negli ultimi 200 metri, così come fa l'attaccante segnando". Così Giacomo Nizzolo​, ciclista professionista e velocista della Trek-Segafredo​, si è confessato ai microfoni di Inter Channel.

A proposito della squadra nerazzurra, Nizzolo agigunge: "Penso sia sotto gli occhi di tutti che la squadra ha un’altra identità. Noto una solidità che forse all'inizio non c’era, ora le partite si giocano dall’inizio alla fine. A novembre avevo chiesto il terzo posto e possiamo ancora sperarci. Ivan Perisic è un perno fondamentale della squadra, mentre Mauro Icardi è quello che ovviamente è maggiormente deputato a portarci in vantaggio. Ma penso sia fondamentale anche il mister". 

Sezione: News / Data: Sab 11 marzo 2017 alle 11:10
Autore: Mattia Todisco
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