Si è complicata più del previsto per il Napoli la sfida al Bologna. Finisce 3-2 ma l'altalena di emozioni ha fatto correre qualche brivido a Spalletti e al 'Maradona'. L'inizio gara è interamente di marca casalinga: Politano non ribadisce in porta un rigore in movimento (cioccolatino di Kvaratskhelia), poi Mario Rui colpisce la traversa dopo un'altra assistenza del georgiano. E allora la formazione di Thiago Motta mette il muso avanti. L'azione dello 0-1 è una perla di Dominguez: intuizione geniale per Cambiaso, che con astuzia alleggerisce per il tap-in a porta sguarnita di Zirkzee. I partenopei trovano il pari con una carambola che favorisce il destro vincente di Juan Jesus.

LA SECONDA METÀ. Nella ripresa Lozano la ribalta dopo un'azione insistita. I felsinei giocano senza demordere: Barrow conclude, Meret si fa trafiggere con troppa facilità da un tiro apparentemente innocuo. Kvaratskhelia s'accentra e manda davanti al portiere Osimhen: sinistro di prepotenza a riportare avanti il Napoli. Nel finale Lozano va vicinissimo al poker in spaccata, uno straripante Kvara tenta giocate raffinate. E Zirkzee da corner per poco non trova la zuccata vincente dopo un'altra uscita a vuoto di Meret.

8 vittorie e 2 pareggi nelle prime 10 giornate in A: primato indiscusso a quota 24 punti. Che sia Champions League o Serie A, la sostanza non muta: avvio micidiale con un Kvara straripante.

Sezione: News / Data: Dom 16 ottobre 2022 alle 20:02
Autore: Niccolò Anfosso
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