L'ex centrocampista e allenatore dell'Inter Giampiero Marini, intervistato da Il Cittadino di Lodi, esprime tutta la sua serenità dopo la notizia del passaggio della proprietà del club nerazzurro da Suning al fondo Oaktree: "Preoccupato per il passaggio dell’Inter a Oaktree? No, non vedo alcun pericolo. Secondo me non cambierà nulla perché il fondo americano è intenzionato a mantenere l’attuale dirigenza, il vero fiore all’occhiello del club. Si sapeva da tempo che sarebbe potuto succedere. Oaktree potrebbe inserire un proprio uomo di fiducia all’interno del CdA, ma per il resto non cambierà l’assetto dirigenziale. Anche perché sarebbe una follia stravolgere una macchina vincente, come è stata l’Inter nella stagione che sta per volgere al termine. Un fondo d’investimento ragiona in base ai propri interessi economici: e in questo caso non vedo alcun interesse a smontare una squadra che funziona alla perfezione".

Anche perché l'intento esplicito di Oaktree è quello di mantenere intatta la struttura sportiva: "I dirigenti sono stati gli artefici principali dei successi dell’Inter degli ultimi anni, compreso ovviamente lo scudetto della seconda stella. Hanno costruito una squadra vincente puntando quasi esclusivamente su giocatori presi a parametro zero, pur dovendo fare i conti, ogni anno, con cessioni importanti. Mi preme ricordare anche i meriti di Simone Inzaghi, bravissimo a gestire il gruppo e a dare un’identità precisa alla squadra". Con la possibilità di vedere Beppe Marotta nuovo presidente: "Ho conosciuto Marotta tanti anni fa, quando io giocavo nel Varese e lui era un giovanissimo dirigente in rampa di lancio. Già allora si capiva che aveva qualcosa in più degli altri e che avrebbe fatto strada. È un grande intenditore di calcio, capisce le dinamiche prima degli altri, sia in campo che fuori. Lui presidente? Lo vedo bene in qualsiasi ruolo, ha l’esperienza e il carisma necessari per calarsi in ogni posizione societaria. Di sicuro rappresenta la garanzia dell’Inter, insieme ai suoi collaboratori".

Sezione: News / Data: Mer 22 maggio 2024 alle 17:25
Autore: Christian Liotta
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