C'è anche, indubbiamente, la firma di Alessandro Altobelli nel libro della storia dell'Inter. Spillo, secondo bomber assoluto dell'Inter alle spalle di Giuseppe Meazza, rivive passato e presente nerazzurro a Radio Sportiva. Ecco quanto evidenzia FcInterNews.it: "Siamo arrivati a 103 anni con una squadra che negli ultimi anni ha vinto campionati e coppe, e anche quest'anno cerca il primo posto, anche se non è facile. Oggi l'Inter è una società all'avanguardia, che dà tante soddisfazioni ai tifosi". Nella dichiarazione costitutiva c'è la celeberrima frase: "Siamo fratelli del mondo". Una frase che molto si rispecchia anche nel parco giocatori dell'Inter odierna: "Nell'era della globalizzazione l'Inter si è adeguata subito. Sarei più preoccupato se l'Inter avesse tanti stranieri e non vincesse nulla. E' vero che gli italiani sono pochi, ma è una squadra vincente. E poi, con Pazzini e Ranocchia le cose stanno cambiando".

A proposito proprio di Pazzini, Altobelli aggiunge: "E' arrivato forse un po' troppo tardi; ma è un giocatore che sta facendo bene, e spero che si faccia valere all'Inter e in Nazionale, perché se gioca bene e segna in azzurro sono contenti gli interisti e non solo". Poi ecco delle graduatorie, a partire dagli allenatori: "Primo Herrera, secondo Mourinho; poi Bersellini, Trapattoni e altri". E i giocatori più importanti? "Escludendo me, ricordo prima di tutti il Milito del 2010, ma metto dentro anche Suarez, Corso, Beccalossi, Oriali, Bini, e stranieri come Matthaeus, Brehme. Gli interisti, poi, sanno chi ha fatto la storia della squadra". Una parola anche Javier Zanetti: "Sta dimostrando di essere, come uomo e come giocatore, un personaggio inimitabile. Un giocatore simbolo non solo per come gioca ma anche per il comportamento. E' con grande piacere che si parla di giocatori così, che devono essere il vero esempio per i bambini. Gente come lui, Maldini, Del Piero, deve essere preso da esempio".

Ma la rimonta scudetto è possibile? "Inizio parlando di Benitez, tecnico che in Italia non è riuscito a imporsi. Ora Leonardo sta facendo molto bene, e 5 punti di svantaggio con un derby da giocare rendono il campionato ancora apertissimo".

Sezione: News / Data: Mer 09 marzo 2011 alle 16:03
Autore: Christian Liotta
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