"Se ci siamo spiegati io e Ranieri? No, direttamente no. Ho spiegato tutto a persone che lavoravano con lui che, peraltro, erano state alla Juventus. Mi riferisco a Montali. Gli ho spiegato tutto e gli ho detto: “Dille a Ranieri” perché Montali la verità la conosceva e penso che glielo abbia detto. Ma io non ho niente contro Ranieri. Forse, adesso mi diverto anch’io a raccontare qualcosa di simpatico, tanto non c’è niente di male. Quando venne Blanc a chiedermi se andavo ad allenare la Juventus, e parliamo di 4 anni fa, gli dissi no per i motivi che ho detto prima, perché io non volevo essere un problema per la Juventus, perché sapevo già che se fossi tornato a lavorare alla Juve avrebbero rotto le scatole, io avrei reagito in una certa maniera e avrei creato delle problematiche. Perciò gli dissi: “Non voglio essere un problema”. E allora finimmo per pensare a un allenatore e io gli dissi: “A parere mio, la persona più indicata, per esperienza internazionale, per personalità, è Ranieri”. In pratica lo dissi io di prendere Ranieri se vogliamo, o meglio glielo suggerii. E perciò non c’era assolutamente niente. Si vede che lui ha sentito l’odore di sigaro, ma non era il mio il sigaro, era di qualcun altro".

Insomma, era il segreto di Pulcinella e, finalmente, è arrivata anche l'ammissione del diretto interessato: la Juve e Lippi hanno sempre continuato a parlare, piuttosto affettuosamente, anche quando il tecnico era Ct azzurro. Lippi, addirittura, come lui stesso rivela anche con un certo orgoglio, consigliava allenatori (clamorosa fu la bocciatura di Giampaolo, che di sera aveva praticamente firmato, e, all'indomani, si ritrovò fuori senza motivo apparente con Ferrara confermato).

Ecco perché qualcuno storceva il naso quando veniva pronosticata la squadra bianconera come campione d'Italia. E, giustamente, la stessa cosa non accade con Prandelli quando afferma di simpatizzare per il Napoli.

Ovviamente, il tutto senza voler entrare nelle decisioni tecniche di Lippi riguardanti l'ultimo Mondiale...

Sezione: News / Data: Lun 25 aprile 2011 alle 11:09 / Fonte: Sky
Autore: Alessandro Cavasinni
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