Mario Luigi Torsello, uno dei giudici della Corte d'Appello federale, che ha condannato la Juventus alla penalizzazione di 15 punti che grava sulla classifica di campionato dei bianconeri sulla base delle intercettazioni fornite al pm Giuseppe Chiné dalla Procura di Torino, intervenuto durante una conferenza sulla giustizia sportiva che si è tenuta presso l'Università del Salento ha espresso un commento sulla vicenda: "Dico innanzitutto che non voglio parlare nello specifico del caso delle plusvalenze. Un giudice parla con le sentenze e non le commenta, parleremo a livello generale. La tempestività pervade gli istituti ordinari: la certezza assoluta comporterebbe un rallentamento del procedimento sportivo, diversamente da quanto prevede il principio di tempestività. Il fine principale del giudice sportivo è quello di affermare i principi di lealtà e trasparenza e quindi gli organi devono considerare meno stringenti le regole formali rispetto a quelli sostanziali che incarnano questi valori. Il codice di giustizia sportiva si adegua ai principi processuali generali, ma non come automatica trasposizione di questi istituti altrimenti perderebbe di peculiarità, come tempestività e speditezza coessenziali alla giustizia sportiva in quanto i processi devono essere veloci e immediati (certezza ai campionati, mercato atleti, agli appassionati). Principio della perentorietà: il termine perentorio dell’azione disciplinare e della decisione. In tema Juventus il giudizio è concluso in 60 giorni e la pubblicazione della decisione in 10 giorni".

Sezione: News / Data: Mer 22 febbraio 2023 alle 15:50 / Fonte: Sport Mediaset
Autore: Christian Liotta / Twitter: @ChriLiotta396A
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