Torna al ko l'Inter che perde 2-0 allo Stadium contro un'aggressiva Juventus che si riprende dal torpore del primo tempo e sprigiona la sua fame nel secondo prendendosi i tre punti. Comportamento inverso quello della squadra di Simone Inzaghi invece che soccombe ai bianconeri nella seconda frazione di gioco. A spiegare cosa non è andato è lo stesso allenatore che a Inter TV parla di "sconfitta che fa male perché viene in un match importante, sentito e contro una competitor. Il nostro grande errore è quello di aver finito il primo tempo sullo 0-0 perché per quanto creato il risultato doveva essere diverso. Poi abbiamo preso gol e perso un po' di distanze. Abbiamo creato qualcosina con l’occasione di Lautaro ma poi abbiamo preso il gol del 2-0 che ha chiuso la partita e rallenta il nostro percorso”.

Ci sono ancora altre venticinque partite e adesso c’è il Bologna.
"Sì. È normale che è una sconfitta che fa male a livello mentale ma dobbiamo essere bravi a lasciarla alle spalle. Mancano venticinque partite, tantissimo alla fine, adesso ne abbiamo due prima del Mondiale e dobbiamo essere bravi a pensare partita dopo partita, capire e analizzare cosa stasera potevamo fare meglio. Stasera perdiamo e questo fa capire che le partite sono sempre decise dai dettagli e lì dobbiamo fare di più". 

È un Inter che può fare di più?
“Sì, chiaramente abbiamo perso qualche punto in un campionato dove le prime davanti vanno fortissimo, quindi noi abbiamo il dovere di fare meglio”.

Aver segnato nel primo tempo quanto avrebbe cambiato la partita?
“Il problema è essere andati a riposo sullo 0-0, avrebbe cambiato la partita perché la Juventus probabilmente si sarebbe aperta di più. Ma questo è il calcio. Il rammarico è aver fatto un’ottima gara e portare a casa una sconfitta”.

Sezione: News / Data: Dom 06 novembre 2022 alle 23:23
Autore: Egle Patanè / Twitter: @eglevicious23
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