"Il caso Icardi termina qui, ma cominciano quelli dei suoi allievi. Chissà quanti e chissà sparsi dove. Alla domanda 'chi ha vinto alla fine?' non c'è una risposta. Icardi ha lasciato l'Inter come voleva la società ma non ha preso una lira per ora: è stata una soluzione a somma zero". Questa la riflessione fatta per Calciomercato.com da Mario Sconcerti, che commenta con una serie di quesiti senza risposta il passaggio last minute del rosarino al Paris Saint-Germain: "Il primo responso è che società e giocatore sono sullo stesso piano, non esiste più né il datore di lavoro né il lavoratore dipendente: sono due aziende parallele. Valeva la pena? Quando è diventato impossibile tornare indietro? Per pareggiare i conti, l'Inter ha dovuto inventarsi un mercato alternativa, per Icardi è cominciata una finta felicità. E' una storia che cambia il calcio: è possibile rifiutare trasferimenti ricchissimi? E dove finiscono i diritti di un'azienda e quelli del giocatore? Che valore avrà il prossimo mercato?". 

Sezione: News / Data: Mar 03 settembre 2019 alle 12:52
Autore: Mattia Zangari / Twitter: @mattia_zangari
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