Con un piede ormai fuori dai Mondiali in Sudafrica (ci vorrebbe un miracolo per vedere la Svezia qualificata), Ibrahimovic torna a parlare di Inter dalle colonne del magazine Barça. Lo svedese sottolinea ancora una volta la differenza tra giocare in nerazzurro e giocare in blaugrana: “Nell’Inter non c'erano molti giocatori che facevano la differenza, se mancava qualcuno per infortunio, la gara diventava difficile. Nel Barcellona, invece, se manca qualcuno ce ne sono altri pronti a sostituirlo. Per questo il Barça una grandissima squadra”. Inevitabile tornare a parlare del paragone con Eto'o: "E' stato un grandissimo del Barcellona, non temo il paragone. ma siamo differenti e credo che non ci si possa paragonare".

Ibrahimovic poi traduce in poche parole quello che è il suo carattere: "Non mi piace l'idea di essere secondo, terzo o quarto, o sono il primo o niente. Chi mi rispetta verrà rispettato da me. Mi piace la gente che parla chiaramente e dice quello che pensa". Ultima battuta, sui grandi campini del Barcellona che lo hanno preceduto: Ronaldo è il giocatore più completo nonché uno dei migliori in assoluto. Giocatori come Stoichkov, Ronaldo, Romario, Eto'o, tutti grandissimi che hanno fato cose straordinarie per il Barcellona. Anche io voglio lasciare il segno in questa società”.

Sezione: News / Data: Lun 12 ottobre 2009 alle 14:48 / Fonte: Barça
Autore: Fabio Costantino
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