I presidenti dei club di Serie A? "Dei delinquenti veri". E' una delle battute emerse dalle intercettazioni riguardanti il presidente del Coni Giovanni Malagò, presenti negli atti depositati dalla procura di Milano con la richiesta di archiviazione a proposito dell’inchiesta sulla presunta tangente pagata per l’assegnazione dei diritti tv.  Le telefonate trascritte dalla Guardia di Finanza – scrive La Repubblica – sono quelle utili al procedimento. Malagò parla con il manager di Sky Andrea Zappia. I giornali hanno scritto quella mattina che la procura di Milano ha indagato Malagò per falso nell’ambito dell’elezione di Gianfranco Miccichè a presidente della Lega Serie A e il dirigente ritiene l’accusa assolutamente ingiusta. "È ridicolo dopo quello che avevi cercato tu di dare ordine a questi sciammanati», dice Zappia. E ancora Malagò: "Infatti è quello che mi rinfacciano: uno statuto, una governance, gli avevo trovato una persona di livello […]. Questi sono delinquenti veri". Malagò è convinto che la denuncia sia partita da Enrico Preziosi, allora presidente del Genoa. 

Il tribunale di Milano, comunque, ha chiuso l'indagine chiedendo l'archiviazione: Esistono relazioni strettissime tra i decisori dell'assegnazione dei diritti e gli aggiudicatari finali. Ma allo stato gli elementi non appaiono sufficienti per promuovere l'azione penale in relazione all'ipotesi corruttiva", le motivazioni del gip. 

Sezione: News / Data: Mer 16 novembre 2022 alle 14:06
Autore: Christian Liotta / Twitter: @ChriLiotta396A
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