"Il miglior momento della mia carriera? Può darsi. Ho l’esperienza di un 29enne che ha già vissuto tanti club, mi sento in forma, con tanta forza perché ho fatto una buona preparazione, senza infortuni. Mi sento bene e spero di continuare così". Lo dice Vincenzo Grifo, tedesco di nascita e italiano di famiglia, che nel Friburgo in questa stagione ha già messo da parte 8 gol e 3 assist in 19 gare disputate. Ecco alcuni frammenti della sua intervista alla Gazzetta dello Sport.

Come vivrà un giocatore della Nazionale italiana il prossimo doloroso mese senza il Mondiale?
"Si faranno delle vacanze, ma prima ci sono due amichevoli degli azzurri con Albania e Austria. E poi mi dedicherò alla famiglia e arriverà Natale. Ma farò il tifo anche per i miei compagni del Friburgo che sono al Mondiale".

Il gruppo di qualificazione all’Europeo non sarà semplicissimo, con Inghilterra, Ucraina e di nuovo la Macedonia. Ha timori?
"E’ sempre difficile, tutti contro di noi vogliono dare tutto, ma dobbiamo essere carichi come abbiamo fatto nelle ultime partite, come si è visto in Ungheria e con l’Inghilterra. Abbiamo fatto vedere che siamo un grande gruppo, sono fiducioso, abbiamo dei grandi giocatori, con tanta qualità, e vogliamo continuare così. Sperando di arrivare all’Europeo".

Chiudiamo con il suo amico Calhanoglu, con il quale da ragazzi vi sfidavate sulle punizioni. Adesso gioca bene anche da centrale, nell’Inter: si è allungato la carriera?
"Lui è abbastanza giovane, non ha bisogno, può giocare a lungo a questi livelli, in qualsiasi ruolo. Hakan è un bravo ragazzo, si capisce bene con tutti, è benvoluto. E’ venuto anche a trovarmi quando ero a Milano con la Nazionale. Può diventare ancora più grande".

E poi gioca nell’Inter, la squadra per cui lei tifava da ragazzo
"Certo, tifo doppiamente per lui".

Sezione: News / Data: Mer 02 novembre 2022 alle 20:02 / Fonte: Gazzetta dello Sport
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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