"È stato un consiglio snello e veloce, ma sempre propositivo a 360 gradi", ha detto Gabriele Gravina in conferenza stampa a margine del Consiglio Federale andato in scena nella giornata di oggi. Conferenza che il presidente della FIGC ha aperto con i complimenti ai nuovi campioni d'Italia: "Come sapete abbiamo voluto rivolgere le congratulazioni così come fatto nel giorno della vittoria dello Scudetto al presidente De Laurentiis, l’ho chiamato per la vittoria e per gli auguri del suo compleanno. Ha ricevuto un regalo insolito, è stato un campionato molto bello e avvincente. Come tutta la città di Napoli ha festeggiato certifica come il calcio sia particolarmente vissuto e sentito, per noi coltivare questa passione è fondamentale. Complimenti al Napoli, quando si vince un campionato di 38 partite significa che lo si è meritato".

Ha avuto modo di parlare con Rocchi dopo le accuse di questi giorni?
"L’ho sentito e lo vedrò domani. Massima solidarietà da parte mia e della Federazione, come ho detto a Rocchi e me ne assumo tutte le responsabilità ogni fine stagione quando c’è qualcuno che soffre ricorre in manifestazioni di questo tipo. Rocchi è stato il primo a chiedere chiarimenti su questa fattispecie, si è aggregata immediatamente l'AIA. Da noi le regole valgono per tutti, siamo convinti della totale buonafede di Gianluca Rocchi, poi conosciamo le dinamiche del nostro mondo. Sono dinamiche che non fanno bene alla classe arbitrale e mi dispiace da morire, ma c’è piena fiducia da parte nostra verso la classe arbitrale".

Risultano altre società di Serie A oltre all’Inter per le seconde squadre?
"Io non lo so, sappiamo sicuramente dell’Inter perché ce l’ha comunicato in consiglio federale il presidente dell’Inter. Avevamo ipotizzato di fare un’ammissione a prescindere, anche correndo il rischio di un sovraffollamento in Serie C. Sappiamo che l’Inter ha lavorato concretamente per una seconda squadra, al momento non ci sono state altre segnalazioni alla Federazione".

Un pensiero in chiusura sulla finale di Monaco?
"Monaco è una tappa importante per il calcio italiano, così come poteva esserlo per la Lazio l’Europa League perché vista la finale credo che la Lazio meritasse di arrivare a quella finale. Siamo dispiaciuti anche per la Fiorentina, mentre ho gioito per l’Atalanta lo scorso anno e per la Roma di Mourinho a Tirana. Qualcuno pensa che io possa tifare per le straniere, ma purtroppo non ce la faccio".

Sezione: News / Data: Lun 26 maggio 2025 alle 15:35
Autore: Egle Patanè / Twitter: @eglevicious23
vedi letture
Print