Dopo le parole dei protagonisti del Napoli, anche Vincenzo Italiano e Nikola Milenkovic si presentano in conferenza stampa alla vigilia della semifinale di Supercoppa Italiana. Di seguito alcune dichiarazioni del tecnico della squadra viola, che ritorna anche sulla finale di Coppa Italia dello scorso anno, persa contro l'Inter.

Cosa ha imparato dalle due finali dell'anno scorso e come viene elaborato il cambio di atteggiamento?
"Noi, come detto prima, siamo arrivati a quelle due finali, dopo un percorso straordinario, e quando vai in finale sai di affrontare una squadra forte, che ha raggiunto la finale. In una era l'Inter, nell'altra il West Ham che in Premier League sta facendo grandi cose. Chiaro che in alcuni aspetti abbiamo sbagliato qualcosina: sotto l'aspetto difensivo vieni chiamato in causa contro queste big e lì devi sapere tenere botta. In campionato quest'anno la squadra ci sta riuscendo, abbiamo una tenuta difensiva importante e non stiamo soffrendo come gli anni scorsi. È cresciuta l'attenzione, lavoriamo da due anni e mezzo e quindi ci conosciamo: c'è anche un tema di crescita individuale, oltre che di tattica. I ragazzi sanno che giocare con la massima attenzione può limitare gli errori in questo tipo di partite, quegli errori che ci hanno fatto stare male. Mi auguro che questa lezione sia stata capita, abbiamo cercato di presentarci domani nella squadra più consona per mettere in difficoltà i campioni d'Italia, gente che ha giocatori come Kvara, Simeone, Raspadori, Politano, Di Lorenzo".

Come si gestisce la voglia di riscatto? Può essere un limite o una cosa a cui appoggiarsi?
"Intanto quelle erano finali e questa è una semifinale, però sono sempre partite secche, da giocare in maniera diversa rispetto a quello che è un campionato intero. Quelle due partite qualcosa ci hanno lasciato, dobbiamo esser orgogliosi di essere dentro a competizioni importanti, di arrivare a dove credo meriti di essere la Fiorentina, di galleggiare sempre in zone importanti di classifica. L'orgoglio qui deve essere il massimo, poi ogni partita ha storia a sé e spesso come stiamo facendo cambiare nel secondo tempo fa sì che si possano vedere tante facce. Figuriamoci a distanza di mesi e mesi, mi auguro che la squadra abbia dentro quel qualcosa di diverso che ti ha lasciato quel percorso in Coppa Italia e in Conference".

Quanto conterebbe per questa squadra vincere?
"La crescita ottenuta penso sia già una vittoria, essere qua è già una vittoria importante e penso che in questi tre anni ci sia stata già una grande crescita. Continuare a essere presenti e galleggiare come stiamo facendo noi deve essere un obiettivo ogni anno per la Fiorentina. Siamo felici del percorso e venirci a giocare una partita importante è una 

Sezione: News / Data: Mer 17 gennaio 2024 alle 17:41
Autore: Egle Patanè / Twitter: @eglevicious23
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