Pochi margini di salvezza per Antonio Conte, che certamente verrà deferito dalla Commissione Disciplinare dopo l'elenco di insulti rivolto a chi lo aveva condannato a 10 mesi di squalifica per omessa denuncia. Come ricorda la Gazzetta dello Sport, il tecnico della Juventus, in conferenza stampa, parlò di "vergogna e di ricatto" in riferimento all’ipotesi patteggiamento (poi cancellata) per il rifiuto degli stessi giudici di primo grado di sottoscrivere l’accordo con la procura di Palazzi, il suo presidente di "modalità barbare dei processi che non trovano cittadinanza in democrazia" e di "caccia alle streghe". Conte, inoltre, aveva pure accusato la Procura federale di essere "pappa e ciccia" con Carobbio, "che loro chiamano Pippo". Tutte esternazioni sconclusionate che porteranno al deferimento di Conte.

Poi verranno chiarite anche le posizioni del Genoa, della Lazio (in particolare di Mauri) e del Napoli (dopo le ammissioni di Gianello). Tutto sarà affrontato la prossima settimana.

Sezione: News / Data: Sab 08 settembre 2012 alle 11:05 / Fonte: Gazzetta
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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