Tra i calciatori nerazzurri intervistati durante il Media Day odierno, c'è anche Yann Bisseck. Il tedesco risponde così alle domande dei giornalisti presenti al Bper Training Centre, tra i quali l'inviato di FcInterNews.it.

La delusione Scudetto è passata? Qual è il tuo stato d'animo?
"Dobbiamo dimenticare cosa è successo. Eravamo tutti delusi, è normale. Ma c'è una partita più importante sabato e dobbiamo rimanere concentrati, preparandoci. Abbiamo grandi chance di vincere".

Che settimana sarà per voi? Tu come stai?
"Io sto bene, se qualcuno avesse dolore giocherebbe lo stesso questa partita. Saremo pronti, faremo bene".

Cosa ti hanno detto i compagni dell'emozione di una finale di Champions League e cosa stai provando?
"Nessuno mi ha detto nulla, è una grandissima partita per tutti. Per me è stata una strada lunga che mi ha portato qui. Sonom olto felice ma non è tutto, c'è ancora questa finale".

Hai ripensato a quel fallo di mano contro la Lazio?
"Il calcio è così, a volte va bene altre meno. Mi dispiace per tutti, non per me. Per i tifosi, eravamo vicini allo scudetto. E' successo, devo guardare avanti. Penso di aver fatto una bella partita contro la Lazio ma tutti pensano solo a quell'ultimo episodio. Io stesso ho dimenticato di avere anche segnato. Il calcio è così, devo crescere, può capitare. Ma sabato è la cosa più importante e io starò bene".

Prima delle grandi partite riesci a dormire?
"Io dormo sempre benissimo".

Il tedesco poi si è concesso a un altro giro di domande.

L'esito del campionato trasmette rabbia, voglia, cattiveria agonistica per vincere la finale?
"Tutto passato, dobbiamo concentrarci su quello che viene sabato. Eravamo delusi dopo la Lazio, però succede. Sabato possiamo fare un'altra grande cosa e dobbiamo farla".

Tu sei parte del gruppo dei giovani, cosa vi hanno detto gli 'anziani' dopo venerdì e per preparare la finale?
"Alla fine è il calcio, dobbiamo giocare come sempre. Qualche votla succede in carriere, non è sempre tutto bello e facile. Bisogna crescere dopo quanto successo, ma penso che siamo una grande squadra e faremo tutto per vincere la Champions".

A livello personale come hai vissuto i giorni dopo Inter-Lazio in cui hai segnato e sei stato protagonista del rigore finale?
"Sei stato il primo che si è ricordato che ho fatto gol, tutti pensano solo al rigore (ride, ndr). Lo capisco, è una cosa brutta che è accaduta, ma devo crescere. A volte il mio braccio è troppo lungo, ma ho 24 anni e ricapiteranno cose del genere in futuro. Ma devo continuare a giocare, so che il mister, lo staff e i compagni mi considerano un giocatore che può aiutare la squadra. E devo mettere tutto questo in campo".

PSG, come Bayern e Barcellona, sono pericolosi in ripartenza negli spazi. Cosa bisognerà fare per limitarlo?
"Dobbiamo difendere da squadra, dobbiamo aiutarci tra noi, abbiamo battuto Bayern e Barcellona e non dobbiamo avere paura. Non siamo preoccupati, abbiamo battuto grandi squadre e ora dobbiamo avere fiducia in noi stessi, giocando come sempre. Anche noi siamo fortissimi e abbiamo chance".

Quali potrebbero essere le chiavi tattiche?
"Devi chiedere al mister".

Contro la Lazio secondo te era rigore?
"Se l'arbitro dà rigore probabilmente lo è".

I senatori vi tranquillizzano?
"Siamo tutti uomini, non importa se giovani o meno giovani. Non parlano con noi in modo diverso perché siamo giovani, siamo tuti forti e sappiamo cosa dobbiamo fare".

Le parole di Bisseck al Media Day
Sezione: Focus / Data: Lun 26 maggio 2025 alle 16:05 / Fonte: Dagli inviati Mattia Zangari, Christian Liotta e Simone Togna
Autore: Redazione FcInterNews.it
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