Valon Behrami parla delle differenze tra Conte e Inzaghi durante la stagione in corso. "Conte ha avuto la capacità di cambiare tanto in base all'emergenza, ha cambiato più volte il modulo per mettere le seconde linee nelle condizioni di venir fuori - dice lo svizzero dagli studi di Dazn -. Se un giocatore non va bene, lui cambia. Cosa che non è avvenuta dall'altra parte. Il 3-5-2 è sempre stato la visione di Inzaghi, ma se non trovi le due punte davanti, non hai Thuram e Lautaro, devi cercare qualcosa di diverso. Magari metti un centrocampista in più. L'altro giorno Conte ha tolto Raspadori mettendo Billing. L'Inter ha utilizzato tanto le seconde linee anche perché il format nuovo ti permetteva di ruotare di più".

"Conte e Inzaghi - prosegue - per me sono entrambi nella top 5 europea. Però dico anche che se avesse avuto più budget, Inzaghi non avrebbe cambiato nessuno. Perché ha già creato l'ambiente, Dimarco, Thuram o Lautaro non li sposta. Inzaghi ha creato il suo gruppo, fa la differenza con la gestione. Se la società porta un giocatore ai livelli di Thuram o Lautaro voglio vedere la gestione. Ti fa comodo avere Arnautovic".

"Se martedì non ci fosse Lautaro lo sostituirei con un centrocampista in più - dice ancora Behrami -. Cambierei un po' il tema anche perché nella sconfitta contro il Borussia Dortmund i tedeschi cercavano di legare poco il gioco, cosa che sbagliando aveva fatto all'andata. Al ritorno aveva 3-4 giocatori pronti all'inserimento, avere Frattesi in più può fare la differenza. Il problema Taremi esiste, Arnautovic puoi utilizzarlo quando hai più possesso palla, ma la gara col Barcellona sarà completamente diversa".

Durante la trasmissione, Behrami propone anche un focus su come fermare Lamine Yamal: "Fermare è un parolone. Lo puoi limitare, a Dortmund ha trovato Bensebaini che usa tanto le braccia. Non devi avere il riferimento del pallone, devi sentirlo di più con le mani, cosa che non è stata fatta a Barcellona, può essere un buon riferimento in principio. Poi la spinta dell'esterno sinistro ci vuole un po' di più. Carlos Augusto sta meglio, se porti Yamal a fare tanti metri indietro può essere una chiave. Il raddoppio più aggressivo è semplice da dirlo ma è difficile a farlo. Ma l'uso delle braccia è quello su cui mi focalizzerei, perché non ha grande fisicità. Ti aiuta ad avere riferimenti. Ovvio che stiamo parlando di un giocatore fuori categoria. Le poche partite negative di Yamal sono state con giocatori che andavano a contrasto con le mani davanti. Nelle due circostanze in cui su Yamal è andato Bastoni, che è più difensore, lo spagnolo ha sofferto. Carlos Augusto per Dimarco? Non credo accada, ma a Barcellona nel secondo tempo Yamal si è dovuto accentrare di più e andare di più nel traffico".

Ancora su Yamal: "Rispetto a Messi è più precoce, ma non significa che per forza andrà incontro a una carriera così. Messi ha fatto 45-50 gol all'anno di media. Bisognerà vedere lo sviluppo. Per me Messi rimane tanto lontano per la costanza che ha avuto".

Sezione: News / Data: Lun 05 maggio 2025 alle 20:11
Autore: FcInterNews Redazione
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