Demetrio Albertini, ex giocatore del Barcellona oltre che del Milan, ha parlato ai microfoni del Mundo Deportivo alla vigilia della semifinale di ritorno di Champions League tra i catalani e l'Inter: "La prima partita è stata spettacolare, con tre gol incredibili da entrambe le squadre. Due squadre molto diverse, una con molta esperienza, l'altra con molta qualità. L'Inter è stata la squadra migliore d'Italia per diversi anni, ma quest'anno arriva alla stagione un po' carente fisicamente, nonostante abbia giocato molto bene tatticamente contro il Barcellona e abbia apprezzato i calci di punizione, segnando due gol molto importanti. Il Barcellona ha il possesso palla, tanta qualità, tanti gol. Non puoi cambiare la mentalità di entrambe le squadre in una settimana; Qui il gioco può svolgersi più o meno allo stesso modo".

 C'è un modo per contrastare la strategia dell'Inter?
"Con attenzione, perché i giocatori dell'Inter sono molto alti e molto forti fisicamente. In difesa è importante che non sia tu a prendere la palla, ma non lo faccia nemmeno l'avversario. È molto importante anche che il Barcellona non commetta falli vicino all'area di rigore".

Cosa pensi di Lamine Yamal?
"Lamine ha un limite che è suo, nessuno può sapere cosa succederà, solo lui. Deve tenere in considerazione tutte le stelle che lo hanno preceduto nel Barcellona. Il Barcellona ha avuto Ronaldinho, Iniesta, Xavi, Puyol, Messi… sono giocatori che hanno resistito a lungo nel Barcellona e sulla scena internazionale. Il talento è importante, ma non basta; hai bisogno di lavorare. Ha un talento incredibile, molto raro da trovare, soprattutto alla sua età, e può vincere molti Palloni d'Oro".

Credi che questo Barcellona possa ripetere ciò che ha fatto il Barcellona di Guardiola?
"Penso di sì, con i giocatori che hanno, dipenda molto anche dall'eredità con cui il consiglio deve lavorare per poter ricomprare le stelle, che sono molto costose".

Per concludere l'analisi dell'Inter, sembra che si stia giocando al gatto e al topo con Lautaro. Pensi che sarà della partita?
"Come giocatore, penso che se avrà la possibilità di giocare in questo gioco, lo farà. Giocare questa partita è il sogno di tutti: in palio c'è un posto in finale. E come capitano, se ne avrà la possibilità, la coglierà".

Sezione: News / Data: Lun 05 maggio 2025 alle 17:50
Autore: Christian Liotta / Twitter: @ChriLiotta396A
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