Domani l'Inter ospita il Bologna in Coppa Italia. La squadra di Motta è lanciatissima in campionato, ha appena battuto la Roma e in attacco si sta mettendo in mostra il talento di Dan Ndoye, che ha trovato più spazio dopo il ko di Orsolini (che però potrebbe tornare in campo proprio domani). Lo svizzero è stato intervistato dalla Gazzetta dello Sport.

Vertigini per il quarto posto?
"Ma siamo solo all’inizio: se a quattro, cinque giornate dalla fine saremo qui, o qui vicino, allora la parola Europa cercheremo di farla nostra in maniera definitiva".

Ndoye, lei in Italia è diventato “famoso” per quel fallo da rigore (solare) non dato in Juventus-Bologna. Tre mesi dopo come se lo ricorda?
"Come una scelta che ancora oggi non ho capito. La prima cosa che mi venne in mente? Che mi aveva abbattuto, che non ho più potuto fare gol, che era rigore netto. Un errore, tutto qua. Ma la nostra idea è sempre stata quella di guardare avanti"».

A forza di guardare avanti siete quarti.
"La classifica è meritata e sa perché? Perché dall’inizio abbiamo giocato a calcio e voluto ricercare la nostra identità. Un’identità forte e che oggi è emersa grazie al grande lavoro che abbiamo fatto. Tutti".

Sezione: L'avversario / Data: Mar 19 dicembre 2023 alle 18:09 / Fonte: Gazzetta dello Sport
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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