Carlo Ancelotti è carico, pronto a sfidare l'Inter in Champions League e a benedire uno scontro diretto he vedrà l'eliminazione di una delle favorite alla vittoria del trofeo: "Al diavolo la tiritera dei gironi, viva l'eliminazione diretta. O la va o la spacca, adrenalina pura". Non manca poi il solito riferimento a Mourinho: "Rispetto molto Josè, qui hanno conservato addirittura il suo cappotto. Ma non sarà una sfida fra me e lui, sarà cosa dei giocatori. Pronostico? Ha ragione anche Mourinho, è il torneo dei dettagli, molto dipende dal momento dalla fortuna, dagli episodi. Penso che partiamo alla pari, come i nostri derby della scorsa stagione".

Ancelotti non nasconde che questa Inter gli fa più paura di quella dell'anno scorso: "Preferivo quella che giocava con Ibrahimovic, perchè era molto più prevedibile. Adesso invece con Milito, Eto'o e Sneijder hanno maggiore potenza fisica e maggiore qualità. Noi invece rispetto ad Hiddink abbiamo maggiore manovra col rombo, con Anelka che fa sia l'attaccante che il trequartista. Balotelli? E' un potenziale fuoriclasse e va trattato di conseguenza".

Sezione: L'avversario / Data: Lun 15 febbraio 2010 alle 11:29 / Fonte: La Stampa
Autore: Fabio Costantino
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