Alla vigilia del Clasico, che potrebbe 'consegnargli' il quarto scudettto in altrettanti Paesi, con la testa rivolta alla semifinale di ritorno di Champions League contro il Bayern Monaco (mercoledì prossimo), Josè Mourinho sarà protagonista stasera sui teleschermi di ESPN Classic, in un docu-film che ripercorre le imprese dello Special One, ad oggi il tecnico più vincente al mondo, oltre che il più 'discusso'. Il film, intitolato non a caso "Josè Mourinho: il miglior allenatore al mondo", sarà in onda alle 21 e oltre a presentare il personaggio attraverso le sue imprese e i grandi risultati raggiunti con Porto, Chelsea e Inter, in attesa di trionfare con il Reaal Madrid, sarà caratterizzato da numerose testimonianze di chi l'ha conosciuto bene e da lui si è fatto conquistare. Tra loro, anche quattro nerazzurri protagonisti della storica Tripletta del 2010: Marco Materazzi, Dejan Stankovic, Javier Zanetti e Diego Milito. Ecco le loro testimonianze:

Materazzi: "Prima di tutto, Mourinho è un vincente. Ma prima di trascinarti al successo, ti rispetta e ti tratta come un figlio o un fratello minore".

Stankovic: "Mi ricordo ancora il primo discorso che Mou ha tenuto negli spogliatoi. Dopo cinque minuti potevo già spaccare il mondo per lui. A trent’anni mi sono rimesso in discussione, da lui ho imparato cose che pensavo già di sapere".

Zanetti: "Mourinho è un uomo forte, caparbio. Quando ci ha salutato per l’ultima volta ho provato una grande tristezza. E’ stato doloroso vedere andar via quello che era il capobranco di una grande famiglia, eravamo disposti a tutto per lui".

Milito: "Mourinho è stato il primo allenatore con cui mi sono aperto completamente. Con lui parlavo tranquillamente della mia vita personale, senza alcun imbarazzo. C’era rispetto tra noi, in campo e fuori".

Sezione: In Primo Piano / Data: Ven 20 aprile 2012 alle 12:20
Autore: Redazione FcInterNews
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