La pochezza tecnica vista in mezzo al campo ieri contro l'Udinese ha suonato un campanello d'allarme non indifferente in casa Inter. Per Stramaccioni diventa sempre più difficile giustificare il fatto che Sneijder resti fuori dal campo per una pura scelta tecnica. Attorno alla situazione dell'olandese sono legate almeno altre due operazioni in entrata: quel che è certo, è che la situazione non potrà essere tirata avanti per le lunghe. Entro una settimana si dovrà arrivare a una svolta: negativa o positiva che sia. L'ingaggio pesante dell'olandese complica seriamente i corteggiamenti di altre società europee. D'altro canto Moratti non intende regalare il cartellino all'ex Real Madrid, sempre più relegato ai margini della squadra. Probabile che le parti possano incontrarsi già in questi giorni per valutare definitivamente la soluzione migliore per tutti, senza rancori e senza colpi bassi.

Tuttavia, l'Inter resta vigile su altri situazioni. Ieri è emersa in maniera netta l'assenza di un ragioniere in mezzo al campo. Il nome più caldo resta quello di Francesco Lodi: il Catania continua a insistere e a dichiarare il giocatore incedibile, nonostante la ghiotta offerta formulata da corso Vittorio Emanuele. La situazione di Lodi, prescinde da quella di Sneijder, ed è legata anche alla situazione di classifica del Catania: qualora in queste giornate gli etnei dovessero accumulare altri importanti punti in chiave salvezza, potrebbe anche esserci questo sacrificio tecnico. Il giocatore non si è mostrato indifferente alle avances dell'Inter, testimoniando anche un certo nervosismo con l'espulsione rimediata sabato contro il Torino. L'altro nome per il centrocampo è quello di Paulinho: un Mondiale per Club appena conquistato, gli occhi dei maggiori club europei addosso, non prenderlo ora potrebbe rivelarsi fatale. Il costo del brasiliano (intorno ai 20 milioni) è puramente legato all'affare Sneijder: i soldi risparmiati sull'ingaggio dell'olandese, finirebbero nelle tasche del Corinthians. Ora però, a bocce ferme, difficilmente si può parlare di trattativa fattibile.

Anche la difesa ieri è sembrata in forte crisi: Andreolli può arrivare se Silvestre approda al Napoli. L'infortunio di Castellazzi sta aumentando le chances di Stefano Sorrentino del Chievo di vestire nerazzurro (Belec non convince come secondo). Occhio a Ezequiel Schelotto: sull'esterno c'è anche il Genoa, ma con l'Atalanta si potrebbe cucire una maxi trattativa anche con l'inserimento di Livaja (che piace come vice Denis). Infine, merita un certo rilievo la situazione legata alle cessioni. Se non parte Sneijder ci sarà comunque bisogno di far cassa: è pervenuta un'offerta di 12 milioni per Coutinho. Anche Alvarez ha molto mercato e dopo un "primo quadrimestre" anonimo potrebbe essere messo alla porta. Con le valigie c'è anche Jonathan: il gol fallito a Udine pesa come un macigno su una situazione già di per sè piuttosto pesante.

Sezione: In Primo Piano / Data: Lun 07 gennaio 2013 alle 08:29
Autore: Mario Garau / Twitter: @MarioGarau
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