Tiago Pinto, direttore generale della Roma, parlando alla Gazzetta dello Sport difende il suo lavoro e quello del club giallorosso.

Sul miglioramento della rosa c’è chi non è troppo convinto...
"Ognuno può avere l’opinione che vuole, ma la verità è che la squadra in ogni sessione di mercato è diventata più forte. Nell’ultimo anno e mezzo sono stati acquistati 14 giocatori. Dal loro arrivo i Friedkin hanno investito sul mercato circa 150 milioni di euro. Lo scorso anno la Roma è stata la società che ha speso di più in A: circa 90 milioni, di cui 40 per Abraham. Quest’anno sono arrivati Dybala, Wijanldum, Matic, Belotti. Se avessimo detto ai tifosi due anni fa che sarebbero arrivati Mourinho e questi giocatori, non ci avrebbero creduto. E infatti l’entusiasmo intorno alla Roma è esploso".

Gli ultimi colpi però sono arrivati tutti a parametro zero.
"Crediamo nel Financial Fair Play perché è uno strumento importante verso la sostenibilità economica ma è certo che i paletti del settlement agreement dell’Uefa ci hanno costretto a cambiare strategia. Aver portato campioni senza esborso per i cartellini e senza aumentare il monte ingaggi deve essere un motivo di orgoglio non d critica".

Che effetto le fa allora sentire Mourinho parlare di mercatino?
"La stampa e gli operatori di mercato hanno dato alla Roma voti altissimi per le operazioni concluse. Io ringrazio Mourinho perché molti giocatori hanno visto in lui un motivo importante per scegliere la Roma. Il suo appoggio e la sua popolarità sono stati fondamentali. Siamo tutti consapevoli che con il tecnico che abbiamo, la rosa che abbiamo e le strutture a disposizione, dobbiamo fare molto meglio nella seconda parte della stagione".

L'obiettivo della Roma quindi è la zona Champions?
"Sì. Sappiamo che la concorrenza è grande, ma non ci manca nulla per competere fino alla fine per questo traguardo. Sapendo che spesso tutto si decide per uno o due punti in più o in meno".

Rinnovo di Smalling: si rischia un nuovo caso Mkhitaryan?
"Vogliamo tenerlo, lui deve darci una risposta. Ha una clausola per liberarsi. Lo abbiamo pagato 15 milioni più commissioni, e percepisce un ingaggio di 4 milioni. La Roma ha investito tanto su di lui, aspettandolo con pazienza durante gli infortuni. Sa che teniamo a lui".

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Sezione: In Primo Piano / Data: Mar 03 gennaio 2023 alle 11:15 / Fonte: Gazzetta dello Sport
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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