Lunga intervista dell'attaccante dell'Inter, Marcus Thuram ai microfoni di Sky Sport, dove il francese risponde a tutto tondo toccando vari argomenti: da Lautaro, agli obiettivi per il 2024, passando per quel famoso contatto del 2021 con Piero Ausilio. "È un bel momento, una nuova esperienza anche di scoperta: in una nuova squadra, un nuovo campionato, una nuova città. Sto provando ad imparare ogni secondo. Avevo già parlato con Ausilio due anni fa, prima di farmi male, e mi aveva visto come un attaccante centrale ed è stata una cosa che mi ha fatto pensare che l'Inter era la migliore scelta" ha detto il numero 9 di Inzaghi nella prima anticipazione lanciata pochi minuti fa dall'emittente televisiva. 

Su Lautaro:
"È un campione, è il migliore attaccante al mondo. Ogni calciatore che gioca con lui lo trova facilmente".

Il campionato è una lotta a due con la Juve?
"No, perché non giochiamo ogni weekend con la Juve (ride,ndr). È una lotta con tutte le squadre che fanno bene e alla fine del campionato vediamo".

Scudetto, Champions League o Europeo con la Francia? Cosa scegli come obiettivo del 2024?
"Se lo dico non si realizza... Però ho scelto".

Che rapporto hai con tuo padre?
"Il rapporto che un padre ha con un figlio. Mi parla spesso, mi parla spesso di come essere nella vita, nel calcio, di come devo crescere come calciatore e come uomo. Penso che mi ha aiutato molto a essere la persona che sono oggi. Il consiglio che mi dà da quando sono piccolo è quello di fare quello che mi piace e di godermi ogni cosa che faccio. Il valore principale che mi trasmette è quello del rispetto per la gente e di ricordare che siamo tutti uguali e che dobbiamo vivere insieme".

Famiglia di calciatori. Che consigli dai a tuo fratello Khephren?
"C'è papà che gli dà tanti consigli. Io gli dico solo di giocare, di provare a diventare sempre più forte a ogni allenamento e a ogni partita. Sono molto contento e fiero di lui".

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Sezione: In Primo Piano / Data: Mer 06 dicembre 2023 alle 17:25
Autore: Egle Patanè / Twitter: @eglevicious23
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