La diatriba tra Sporting Lisbona e Inter per Joao Mario non si è ancora spenta. Il club portoghese, nelle presentazione dei propri conti per la stagione 2022-2023, fa nuovamente riferimento ai verdetti ancora pendenti di due cause legali intentate contro il giocatore e il club nerazzurro. L’inizio di questa vicenda risale addirittura al 27 agosto 2016, quando l’Inter trova l’accordo con i portoghesi per il trasferimento del trequartista. Nell’intesa fra le due società, secondo quanto afferma lo Sporting, ci sarebbe stata una clausola che obbligava i nerazzurri e il giocatore a versare 30 milioni di euro in caso di un suo trasferimento in un altro club portoghese.

Joao Mario e i nerazzurri, il 12 luglio 2021, arrivano all’accordo per la rescissione del contratto che li legava e il giorno seguente il giocatore classe 1993 si accasa al Benfica. L'azione legale è scattata a luglio 2022 prima alla Corte 4 del Tribunale del lavoro di Lisbona e poi a ottobre 2022 alla FIFA, con la richiesta di vedersi riconoscere quei 30 milioni. A ottobre 2022, dando conto di questa vicenda nei documenti di bilancio, l’Inter spiegava che "la Società, pur ritenendosi non responsabile di violazioni contrattuali, sta esaminando con i propri legali le contestazioni di controparte ed agirà nelle sedi competenti per la tutela dei propri interessi".

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Sezione: In Primo Piano / Data: Ven 08 settembre 2023 alle 20:11 / Fonte: Calcioefinanza.it
Autore: Christian Liotta / Twitter: @ChriLiotta396A
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