"Le carte bollate sarebbero l'ultima spiaggia". Repubblica torna sull'idea paventata da parte di Mauro Icardi di ricorrere alle vie legali per liberarsi a zero dall'Inter e spiega: "Icardi e i suoi collaboratori, come anche la società, confidano che la questione possa risolversi con beneficio per tutti, ma le posizioni sono distanti e il tempo stringe - si legge -. Icardi tiene duro, mentre per l'Inter l'ottimo sarebbe cederlo già entro il 30 giugno, per realizzare le plusvalenze imposte dal fair play finanziario Uefa. La squadra andrà in ritiro a Lugano l'8 luglio. Se a quella data Icardi non sarà ceduto, è probabile che conte lo convocherà, anche per evitare azioni legali".

Confermata da Repubblica la nostra anticipazione di ieri sulla chiamata intercorsa la scorsa settimana tra Wanda Nara e Antonio Conte, nella quale il tecnico nerazzurro ha ribadito che Maurito per lui è fuori dai giochi e con l'agente-moglie che ha chiesto di conseguenza di liberare l'attaccante a zero (RILEGGI QUI). 

"Icardi sarebbe stato contattato direttamente dall'Atletico Madrid, da una squadra statunitense e da almeno un club di Premier League - sottolinea Repubblica -. Ma all'Inter di offerte non ne sono arrivate. L'unica trattativa che resta in piedi è con la Juventus: i nerazzurri chiedono soldi o uno scambio con Dybala, che è poco convinto però. Una soluzione che invece Icardi potrebbe alla fine accettare. Il timore dell'Inter è che le manovre di Icardi per liberarsi gratis servano a firmare proprio con il club bianconero, con cui avrebbe contatti da tempo. Wanda nega. Di sicuro, a Sarri piace Icardi".

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Sezione: In Primo Piano / Data: Dom 16 giugno 2019 alle 10:30 / Fonte: Repubblica
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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