Rafinha, stretta finale: l'intesa sui 30 milioni più bonus per il riscatto. Due alternative: Correa-Gaitan

Passi in avanti non indifferenti tra Inter e Barcellona nella trattativa che dovrebbe condurre Rafinha a Milano. Trovata l'intesa sul prestito gratuito semestrale con diritto di riscatto. E le parti si stanno avvicinando anche sulle cifre di tale riscatto: la soluzione dovrebbe arrivare a metà strada tra domanda e offerta, ovvero sui 30 milioni più bonus. Piero Ausilio è in Spagna da dove conta di tornare a ore con l'ok definitivo.

"Il brasiliano andrebbe a sistemarsi alle spalle di Mauro Icardi almeno in principio - spiega la Gazzetta dello Sport -. Nel 4-2-3-1 diventerebbe il collante tra il capitano e tutto il gioco nerazzurro. Ma potrà anche dare il suo contributo a destra. Prima di parlare di tattica però bisognerà chiudere l’operazione. Alla lunga riunione di ieri, spezzata in più parti, erano presenti i vertici catalani, il d.s. Ausilio, Mazinho – padre e agente del giocatore –, l’avvocato di famiglia e l’intermediario Nicola Innocentin. L’accordo con Rafinha è sempre stato il punto forte di tutta l’architettura dell’operazione. Al giocatore è piaciuta subito l’idea di un trasferimento all’Inter e anche quando si è fatto avanti il Celta per averlo, il brasiliano con passaporto spagnolo ha subito ringraziato e accantonato sottolineando come il progetto dell’Inter sia decisamente quello più affascinante per rilanciarsi sul campo".

Le alternative, in caso remoto di fumata nera, restano sostanzialmente due secondo la rosea: Joaquin Correa del Siviglia e Nico Gaitan dell'Atletico Madrid.